Pavia capitale della musica sacra

Presentato il festival dedicato al repertorio religioso in programma dal 19 al 27 maggio

Il teatro Fraschini

Il teatro Fraschini

Pavia, 8 maggio 2018 - Dal 19 al 27 maggio Pavia sarà la capitale della Musica Sacra. Per otto giorni ospiterà infatti il festival promosso dalla Fondazione Banca del Monte di Lombardia in collaborazione con la Regione, il Teatro alla Scala e il Teatro Fraschini, con il patrocinio del Comune di Pavia e il sostegno della Camera di Commercio di Pavia e di Cattolica Assicurazioni.

La direzione artistica è di Grisha Asagaroff, i luoghi dell'evento sono la Basilica di San Michele Maggiore, l'Almo Collegio Borromeo, il Duomo di Pavia, il teatro Fraschini e la chiesa di Santa Maria di Canepanova. Sono sei gli appuntamenti con alcuni dei più prestigiosi interpreti del grande repertorio religioso: i maestri Riccardo Chailly, Bruno Casoni, John Eliot Gardiner, Gianluca Capiamo e Giovanni Antonini alla testa di complessi come il Coro e l'orchestra del Teatro alla Scala, cui si aggiungono le voci bianche dell'Accademia, gli English Baroque Soloists e il Monteverdi Choir, Les Musiciens di Prince e il Giardino Armonico.

La manifestazione è stata presentata oggi al Belvedere di Palazzo Lombardia dal presidente della Regione e dal direttore artistico della Scala, Alexander Pereira, insieme all'assessore regionale alla Cultura e Autonomia; il sindaco di Pavia, Massimo Depaoli e il presidente della Fondazione Banca del Monte di Lombardia, Aldo Poli. "Il festival - ha detto il presidente - ben si inserisce nel solido rapporto di collaborazione tra Regione e Scala, configurandosi come evento di alto livello artistico e, allo stesso tempo, come risposta al bisogno di trascendente, proprio della natura umana e costituente comune dei popoli". "Per questo abbiamo deciso - ha continuato rivelando di aver provato ad organizzare la stessa cosa quando era sindaco di Varese - di sostenerlo concretamente apprezzando in modo particolare la scelta di rendere Pavia il palcoscenico di questo evento internazionale. Questo e' un altro modo per rafforzare il rapporto tra la Regione e le molte istituzioni che fanno cultura sul nostro territorio. Tra queste il Teatro alla Scala costituisce indubbiamente la punta di diamante".