Primavera negli Orti Botanici della Lombardia: dove sono e quando visitarli

Verde, fiori, frutti e profumi. Da Milano a Pavia, da Bergamo a Bormio tra piante esotiche e specie medicinali, ecco i sei giardini da vedere almeno una volta

Orto Botanico di Brera, Milano

Orto Botanico di Brera, Milano

Milano, 21 marzo 2024 – È scoppiata la primavera. La nuova stagione fa crescere la voglia di passare del tempo fuori di casa, in mezzo al verde che dopo un lungo inverno fa bene al corpo e alla psiche. L’occasione la offrono le splendide fioriture dei sei giardini che aderiscono alla Rete degli Orti Botanici della Lombardia: un invito a trascorre una giornata all’aria aperta, un luogo ideale per riavvicinarci alla natura dove ogni pianta ha un nome. Tra le piante tutti i sensi sono allertati dagli stimoli visivi, olfattivi, tattili e sonori, perché ogni giardino botanico è una micro-oasi urbana dove ascoltare il fruscio del vento tra le fronde, il canto degli uccelli che hanno trovato rifugio tra le fronde e dove lasciarsi inebriare dai profumi di fiori e frutti. Gli orti botanici sono luoghi che è possibile visitare più e più volte seguendo gradualmente (anche quotidianamente) i progressi della crescita delle piante e i cicli naturali (nella maggior parte dei giardini della Rete Orti Botanici di Lombardia non si paga un biglietto d’ingresso). Ecco una guida.

Orto Botanico di Brera, Milano

Glicine, Brera
Glicine, Brera

Visitabile tutto l’anno, ma la primavera regala all’orto Botanico di Brera, dell’Università degli Studi di Milano, momento davvero speciale grazie alla fioritura di alcune piante storiche come il glicine che, insieme a una Rosa banksiae var. lutea (una rosa rampicante gialla e senza spine), decora la facciata sud di Palazzo Brera che affaccia sull'Orto. Diversi sono gli appuntamenti primaverili: il 23 marzo, in occasione della Giornata del Profumo 2024, una visita guidata a tema porterà a risvegliare i sensi ma anche a svelare alcune curiosità botaniche. Altri prossimi momenti di visite guidate saranno dedicati nel mese di maggio durante la Giornata Internazionale dei Musei promossa da ICOM e per le iniziative FuoriOrticola organizzate da Orticola di Lombardia. Tutti gli appuntamenti di visite guidate sono su prenotazione, info e prenotazioni qui. Da aprile l’Orto Botanico di Brera torna all’orario di apertura primavera-estate 10:00-18:00; dal 15 al 25 aprile accoglierà installazioni del Fuori Salone del Mobile, con orari prolungati (dal 15 al 21 aprile 10:00-22:00; dal 22 al 25 aprile 10:00- 20:00, accesso unico da Via Brera 28).

Orto Botanico “Lorenzo Rota”, Bergamo

Davidia involucrata (Albero dei fazzoletti)
Davidia involucrata (Albero dei fazzoletti)

Incastonato nella cornice di Città Alta e con una vista impagabile, l’Orto Botanico “Lorenzo Rota” di Bergamo è un gioiello verde che da marzo è visitabile tutti i giorni dalle 10 alle 17 e, da aprile, fino alle 18. La visita alla storica sede regala un’occasione unica per fare un giro del mondo in pochi metri attraversando diversi ambienti, dal Mediterraneo alla foresta alpina, alla torbiera. Tra le fioriture imperdibili in aprile, quella dell’albero dei fazzoletti, Davidia involucrata, unica specie del suo genere, scoperta in Cina a metà ‘800 dal missionario e botanico francese Armand David. Dal 1° aprile riapre inoltre anche la sezione di Astino - Valle della Biodiversità, visitabile tutti i giorni dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 18, che accoglie, nei 9.000 m2 a disposizione, più di mille varietà che si alternano a seconda delle stagioni e delle programmazioni, dalle più rustiche alle tropicali in vaso.

Orto Botanico di Pavia

Bulbose, Orto Botanico di Pavia
Bulbose, Orto Botanico di Pavia

Apertura straordinaria dell’Orto Botanico di Pavia tutti i giorni dalle 10 alle 17 (escluso il lunedì), prima della chiusura estiva di alcune sezioni per lavori di restauro finanziati dal Pnrr. Il progetto prevede, tra gli interventi, la ristrutturazione delle Serre scopoliane e l'introduzione di nuove collezioni botaniche. Con l'arrivo della primavera, spettacolari fioriture di bulbose come crochi, fritillarie, giacinti, narcisi e tulipani, arricchite da nuove specie e cultivar grazie al progetto. Seguiranno esplosioni floreali di iris, peonie e rose. Da non perdere la Festa di Primavera il 6 e 7 aprile, con attività per bambini e famiglie in collaborazione con la Rete degli Orti Botanici della Lombardia. Qui tutte le informazioni sull'evento.  

Orto Botanico di "Città Studi", Milano

Orto Botanico Città Studi, Milano
Orto Botanico Città Studi, Milano

All’Orto Botanico di “Città Studi”, dell’Università degli Studi di Milano, sono in corso le meravigliose fioriture dei Prunus e delle piante bulbose a fioritura precoce, visibili all’ingresso dell’orto e, più nascoste, negli habitat naturali ricostruiti. È un’oasi inaspettata di biodiversità urbana, dove si può passeggiare e passare del tempo, in pace, per ritrovare un contatto con la natura, soffermandosi ad esempio a osservare i fiori e la loro relazione con gli impollinatori, oppure indugiando su forme e colori delle specie tipiche del territorio. A questo proposito vengono in aiuto le tre cartoline per le visite autoguidate: Ci vuole un fiore, Cogliere l’invisibile e BioDiversi, che sono a disposizione dei visitatori e offrono spunti interessanti per un’esplorazione in autonomia.

Liquidambar, Orto Botanico Città Studi, Milano
Liquidambar, Orto Botanico Città Studi, Milano

Giardino Botanico Alpino “Rezia”, Bormio

A 1350 metri di altitudine tra le montagne del Parco Nazionale dello Stelvio, il Giardino Botanico Alpino “Rezia” di Bormio, è ancora in veste invernale e riaprirà alle visite per il pubblico nel mese di maggio. Che succede dietro le quinte quando il Giardino è chiuso? Il cambio di stagione comincia a farsi sentire e la natura si risveglia. I primi bucaneve sono già sbocciati e la linfa inizia a scorrere nei rami degli alberi. Tra poco le conifere, dentro il Giardino e nelle foreste che lo circondano, inizieranno a liberare nell’aria i terpeni, sostanze che stimolano il nostro sistema immunitario e che sono alla base della terapia del bosco, il forest bathing, ricordandoci come gli alberi, oltre a darci ossigeno e a farci stare bene con molti altri servizi ecosistemici, possono aiutare la nostra salute anche attraverso percorsi terapeutici guidati nella natura. Dal 15 al 19 aprile, dal 20 al 23 maggio e dal 27 al 30 maggio, il Giardino “Rezia” propone attività gratuite per le scuole tra scienza, arte, botanica e ecologia.

Orto Botanico “G.E. Ghirardi”, Toscolano Maderno

Helleborus purpurascens
Helleborus purpurascens

Riaprirà a metà maggio anche l’Orto Botanico “G.E. Ghirardi” dell’Università degli Studi di Milano a Toscolano Maderno, in tempo per il Fascination of Plants Day (18 maggio), appuntamento internazionale che invita a lasciarsi affascinare dal mondo delle piante e dalle loro segrete meraviglie. Si tratta di un Orto Botanico unico in Italia, interamente dedicato alla conservazione e alla ricerca sulle specie officinali, un luogo dove benessere fa rima con cura e principi attivi, ricordando che le piante possono far stare bene, ma tenendo sempre presente che è la dose che fa il veleno, per cui gli stessi principi attivi possono avere valenza terapeutica o risultare tossici a seconda della quantità assunta. Proprio per questo motivo, alcune delle piante presenti in Orto Botanico sono segnalate come velenose.

Bulbose
Bulbose

Orto botanico di Pietra Corva

La Rete degli Orti Botanici della Lombardia, associazione non profit che ha l’obiettivo di rafforzare le azioni di tutela, conoscenza, promozione e valorizzazione del patrimonio culturale vegetale degli orti botanici, con attività di conservazione delle piante, di divulgazione ed educazione scientifica, nelle giornate di domenica 21 e 28 aprile e del 12 e 26 maggio inoltre, organizzerà alcune attività didattiche all’Orto botanico di Pietra Corva in località Romagnese nell’Appennino pavese, con visite guidate e postazioni interattive per bambini e famiglie dalle 10:00 alle 16:00.