
Un'edizione della Distinguished gentleman’s ride
Pavia, 12 maggio 2025 – Lucida la tua moto e prepara il tuo vestito più stiloso, The Distinguished gentleman's ride domenica arriva a Pavia come in altre 1.000 città sparse per il mondo per supportare e finanziare la ricerca per i problemi mentali e la lotta al cancro alla prostata.
L’appuntamento, che non è un normale motoraduno con centauri abbigliati in modo tecnico, in autunno si pensava potesse richiamare una sessantina di partecipanti, invece finora sono 140 gli iscritti. Tra coloro che piloteranno una moto, ci sarà anche l’assessore alla polizia locale Rodolfo Faldini, motociclista che ogni anno macina chilometri, ma soprattutto attento alla ricerca e alla prevenzione, che guiderà una moto d’epoca che ha 40 anni e più di 100mila chilometri. L’assessore indosserà un papillon arancione come la moto.
“Vogliamo sdoganare il motociclista - ha detto Faldini – che ha un’aurea negativa per il suo abbigliamento e vincere gli stereotipi. Nel frattempo fare del bene. Negli anni scorsi sono stati raccolti migliaia di dollari australiani, che sono arrivati anche all’Università Federico II di Napoli, al San Raffaele di Milano e all’istituto nazionale tumori”.
“Siamo gentiluomini o gentildonne in moto – ha sottolineato Fabio Grillo - che con questo abbigliamento vogliono catturare l’attenzione e raccogliere più fondi possibili”. Nessuna somma viene raccolta dagli organizzatori o richiesta. “Al momento dell’iscrizione - ha aggiunto Grillo – ogni partecipante è libero di contribuire. A Pavia sono già stati superati i 3.300 euro”.
All’evento sono già 140 i motociclisti si sono iscritti a partecipare a Pavia. Non è obbligatorio avere una moto vintage, anche con una moderna ci si può presentare, ma si rimane in fondo. “Il motociclista in sella a moto vintage – ha proseguito Sergio Custurone – è invitato a comportarsi in modo consono all’abbigliamento che indossa”.
Il concentramento delle moto è previsto in piazzale Tevere alle 9,30 poi partirà la parata a velocità bassa per motivi di sicurezza. “Vogliamo sensibilizzare su problemi misconosciuti come la depressione o il cancro – ha aggiunto Curone – e speriamo che vedendoci sfilare le persone si interroghino”. I 35 chilometri del percorso saranno affrontati in un’ora e mezza, poi una volta terminato il tragittao i motociclisti si incontreranno di nuovo in piazzale Tevere per una festa. Previsti premi per il gentiluomo più stiloso, per la lady più elegante e per la moto che toglie il fiato.