Orobie Film Festival: a Seriate il cinema di montagna a ingresso gratuito

Dal 25 al 29 gennaio il doppio concorso, cinematografico e fotografico. Con un omaggio speciale a Walter Bonatti

La locandina del festival

La locandina del festival

Bergamo - Torna Orobie Film Festival, il 16° festival internazionale del cinema di montagna, organizzato da Associazione Montagna Italia, con il sostegno di Uniacque, Fondazione ASM, Fondazione Cariplo, Provincia di Bergamo e Bim. Dal 25 al 29 gennaio, al cinema Gavazzeni di Seriate (città particolarmente sensibile al tema della montagna), verrà proiettato il meglio della cinematografia di montagna, con 17 film in concorso scelti tra oltre 100 giunti da 26 nazioni del mondo.    

Dalle montagne di Lombardia alle terre alte del mondo, Orobie Film Festival si pone come obiettivo la promozione di tutti gli ambienti montani d’Italia e del pianeta, per una migliore conoscenza della cultura, del territorio, dell’ambiente e delle persone che lo popolano. Orobie Film Festival fa parte del circuito Spirit of the mountain, un network di eventi dedicato alla montagna, al suo territorio e al suo ambiente, patrocinato da Touring Club Italiano che per l’occasione promuove un concorso cinematografico e uno fotografico ai quali possono iscriversi registi indipendenti, case di produzioni, fotografi professionisti e amanti della fotografia con opere che raccontano la montagna. Sono 21 gli scatti scelti per il concorso ad hoc che verranno proiettati tutte le sere del festival e che verranno riproposti anche negli altri eventi del circuito. La giuria fotografica è presieduta da Marco Caccia con Claudia Carrara, Piero Gritti, Mauro Gritti e Alice Acquaroli, mentre a presiedere quella cinematografica sarà Piero Carlesi, con Giuseppe Spagnulo e Nicola Bionda.

Orobie Film Festival vuole, inoltre, promuovere la montagna attraverso il cinema ed eventi collaterali al festival. La sera del 29 si terrà il concerto “Jet d’eau” che vedrà protagonista il soprano Silvia Lorenzi e le premiazioni dei concorsi cinematografico e fotografico, con la presenza della Fondazione Riccardo Cassin. Tre i film fuori concorso. Tra questi “Fratelli si diventa”, omaggio a Walter Bonatti, l’uomo del Monte Bianco, l’ultimo e il più grande interprete dell’alpinismo tradizionale. A comporre il ritratto di Bonatti è Reinhold Messner, colui che ne ha raccolto il testimone sulle montagne più alte della terra. Poi “Verso l'ignoto” di Federico Santini, che omaggia Daniele Nardi, scomparso mentre si dedicava alla sua più grande passione: la scalata. Infine “The lady mountain” di Dariusz Zatuski, il documentario polacco-pakistano, che racconta la leggendaria spedizione invernale polacca del 2028 al K2. L’ingresso è gratuito per il principio di cultura gratuita, con mascherina FFP2 e Super Green pass.