
Corsa delle uova di Gandino
Gandino (Bergamo), 26 giugno 2025 – In Lombardia venerdì 4 luglio appuntamento con la gara più strana del mondo. Stiamo parlando della 94ma edizione della Corsa delle Uova, storico appuntamento folkloristico e sportivo in programma alle ore 20.30 in Piazza Vittorio Veneto a Gandino (Bergamo).
Le origini: tutto iniziò con una scommessa
Nata nel 1931 da una scommessa fra Giovanni Bonazzi e Lorenzo Archetti, allora diciottenni, la Corsa de of (Corsa delle Uova) si svolge con due protagonisti. Il primo si impegna nella corsa di andata e ritorno verso l'antico passaggio a livello di Fiorano (poco più di 11 chilometri), mentre il secondo nel contempo deve raccogliere una per una cento uova, poste ad un metro l'una dall'altra (in totale 10.100 metri) fra la piazza del Municipio e la chiesa di Santa Croce a Gandino. Ruggero Bertocchi, già concorrente, è oggi il notaio che cura un rigoroso albo d'oro.
Il rilancio negli anni Ottanta
La manifestazione è stata riportata in auge a partire dal 1981 dall'Atalanta Club Valgandino, con una crescente partecipazione di pubblico e, soprattutto, un ruolo sempre più centrale fra le innumerevoli tradizioni della comunità gandinese. A certificarlo anche i cubetti di marmo bianco che segnalano la posizione delle uova, incastonati nella pavimentazione di via Dante che collega lo zampillo laterale della fontana civica (il punto di partenza stabilito dall'antica scommessa) e l'antica chiesa di S.Croce.
Mazzali: un evento che racconta il territorio
"È sorprendente - ha sottolineato l'assessore regionali Barbara Mazzali (Turismo, Moda e Marketing Territoriale) - pensare che una semplice scommessa tra ragazzi, nata nei primi decenni del Novecento, sia oggi diventata una manifestazione capace di attirare visitatori, fotografi, turisti e appassionati da tutta la Lombardia e oltre. Ogni anno, Gandino si accende di energia, risate e spirito di comunità grazie a questa sfida unica nel suo genere: una corsa podistica che unisce sport, folklore e identità locale. È un evento che non si limita allo spettacolo, ma sa raccontare un territorio, i suoi sapori, la sua cultura e il suo spirito accogliente".
La Val Gandino: una perla da scoprire
Situata ai piedi delle Prealpi Orobie, la Val Gandino è una perla poco conosciuta ma dal fascino potente. "È un territorio che merita di essere scoperto con calma, magari proprio in occasione di questa festa - ha proseguito -. Un itinerario che attraversa le sue 'Cinque Terre' bergamasche - Gandino, Cazzano Sant'Andrea, Leffe, Casnigo e Peia - borghi suggestivi, ricchi di architetture storiche, antichi mestieri, musei del tessile, sapori autentici e paesaggi incontaminati. È il luogo perfetto per chi ama il turismo lento, per chi vuole prendersi una pausa dalla frenesia e riscoprire la bellezza delle piccole cose'.