
Il mistero s’infittisce. In piena estate la prima indiscrezione: "Adriano Galliani tornerà al Milan come (super)consulente". La sua agrodolce...
Il mistero s’infittisce. In piena estate la prima indiscrezione: "Adriano Galliani tornerà al Milan come (super)consulente". La sua agrodolce parentesi col Monza potrebbe essere ai titoli di coda, e probabilmente si aspetta il “closing“ riguardante il passaggio di proprietà da Fininvest a Beckett Layn Ventures per ufficializzare il divorzio dal club brianzolo. Però domenica sera il dirigente brianzolo era a San Siro accanto all’ad Giorgio Furlani in occasione di Milan-Bologna e tanto è bastato per scatenare l’entusiasmo di molti tifosi che a gran voce chiedono il ritorno dell’ex braccio destro di Silvio Berlusconi. Ma rispondendo alle domande di un cronista dell’Agi che lo ha “intercettato“ per le vie di Roma, Galliani ha ridimensionato tutto: "Qualcuno sogna di vedermi presto in dirigenza? Niente di vero. Io sono un tifoso del Milan, 31 anni di Milan: sono venuto a San Siro per fare il tifoso del Milan e sostenere la mia squadra del cuore. L’ho sempre fatto in questi anni, con Berlusconi abbiamo venduto il Milan nel 2017. Compatibilmente con le partite del Monza, ho sempre continuato a vedere il Milan. Non sono andato domenica sera e basta... Quindi niente, forza Milan". Una battuta però Galliani l’ha concessa sul calciatore-simbolo di questo Milan, ovvero Modric: "È un fuoriclasse. Domenica ero seduto vicino al nostro ct Gattuso e ad altri ex nostri giocatori rossoneri come Ambrosini ed ho detto loro che è un professore alla Pirlo: una volta si diceva che è uno quei giocatori che valgono da soli il prezzo del biglietto". G.M.
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