
Le ultime foto di Chiara Poggi con Alberto Stasi, scattate a Londra nel luglio 2007. Con loro l'amico Marco Panzarasa
Marco Panzarasa ha 42 anni, è figlio dell'ex sindaco di Garlasco e fa l'avvocato, si occupa di reati contro la pubblica amministrazione e di diritto ambientale e fa parte del direttivo della Camera penale di Pavia. E' stato amico storico di Alberto Stasi, forse colui che ai tempi del delitto di Garlasco gli era più vicino, ma da quel giorno i rapporti si sono interrotti. Oggi il suo nome torna fuori perché, nell'udienza del 16 maggio 2025, il gip ha chiesto l'acquisizione anche del suo Dna, in vista del maxi incidente probatorio anche perché Chiara, anche la notte prima di essere uccisa, utilizzò spesso il computer di Stasi, suo fidanzato, che ha utilizzato con regolarità anche Panzarasa.
Ai tempi dell'omicidio, Marco Panzarasa aveva 24 anni e abitava a Garlasco, poco distante dalla villetta di Chiara Poggi. Conosce Stasi da quando frequentavano insieme il liceo Omodeo di Mortara, sezione B scientifico, dove si sono diplomati nel 2002. Le loro strade si sono separate quando hanno scelto la carriera universitaria, perché Panzarasa ha proseguito gli studi iscrivendosi alla facoltà di Giurisprudenza e Stasi alla Bocconi, percorso economico. In quell'anno, il 2007, a luglio i due partirono assieme in direzione di Londra per un soggiorno di studio di un mese all’Oxford House College. Tornarono a Garlasco il 4 agosto, poco più di una settimana dopo Chiara verrà uccisa. La ragazza andò a trovare Stasi per quattro giorni, dal 19 al 22 luglio. Marco quell'anno aveva già concluso la prima parte del suo percorso accademico con il conseguimento della laurea triennale.
Dai controlli effettuati sui tabulati telefonici di Stasi nel 2007 tra lui e Marco risultavano una quindicina di contatti al giorno: più di quanti Stasi non ne avesse con Chiara. Ma tutti i contatti si interruppero dopo l'omicidio. Quel giorno, Panzarasa risultava essere a Loano, in Liguria: era sul treno sulla via del ritorno quando, nel pomeriggio, lo chiamò Stefania Cappa per raccontargli cosa fosse successo. Il giovane e la cugina di Chiara si conosecvano perché lui l'aiutava a studiare per alcuni esami all'università.
Arrivato a Garlasco, è stato ascoltato dai carabinieri alle 20. Poi di nuovo qualche giorno dopo. Partito per una vacanza in Spagna già pianificata, è stato ascoltato per diverse ore, cinque, quando è tornato a Garlasco. Dichiarò a verbale: "Circa il suo rapporto con Chiara, Alberto mi diceva che teneva molto a quella ragazza, perché era molto brava e trasparente”. Disse anche che Stasi lo aveva cercato, l’11 agosto, per chiedergli di portargli una cartolina di Londra che aveva lasciato in valigia. L’ultima volta che venne sentito raccontò che Alberto non rispose mai a tre sms che lui gli aveva mandato il giorno dopo il delitto e alcuni giorni più tardi per sapere come stava e proporgli un caffè. Dopo il delitto, i rapporti tra Panzarasa e Stasi si raffreddarono.