REDAZIONE PAVIA

Gli avvocati di Alberto Stasi

I legali Giada Bocellari e Antonio De Rensis, lei dall'inizio del caso mentre lui ha preso il posto di Angelo Giarda, scomparso nel 2021

L’avvocato Giada Bocellari e l’avvocato Antonio De Rensis, legali di Alberto Stasi

Giada Bocellari e Antonio De Rensis sono gli avvocati di Alberto Stasi: lei dall'inizio del caso, quando affiancava l'avvocato Angelo Giarda (scomparso nel 2021 a causa delle conseguenze del Covid, ndr), lui da circa tre anni. I due legali sono riusciti a far riaprire l’indagine, producendo una consulenza tecnica sul Dna ritrovato sotto le unghie della vittima  che ha portato all’iscrizione nel registro degli indagati di Andrea Sempio. 

Stando alla sua pagina sul sito del suo Studio legale BS a Milano, Giada Bocellari risulta laureata nel 2009 con lode all'Università Cattolica di Milano e ha iniziato subito a collaborare con lo studio di Angelo Giarda, professore e decano del mondo dell’avvocatura milanese e italiana: abilitata nel 2014 ed iscritta al Foro milanese, dopo una lunga esperienza all’estero si è specializzata in Diritto processuale penale dedicandosi anche al Diritto dell’immigrazione. Tra l’altro, è entrata anche nel mondo accademico, come collaboratrice del professor Giarda all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.

E' subentrata nel caso di Garlasco per la difesa di Alberto Stasi proprio negli anni successivi all’abilitazione alla professione di avvocato: già nel 2016 comparse in conferenza stampa assieme al collega Fabio Giarda e parlò per la prima volta dell’esistenza di un Dna sotto le unghie di Chiara Poggi che presentava – disse – “una perfetta compatibilità genetica“, ma senza citare direttamente l’oggi indagato Andrea Sempio. Un elemento – quello presentato da Giada Bocellari – che all’epoca venne parzialmente ignorato perché ritenuta troppo labile per arrivare ad una condanna effettiva e concreta, ma che proprio oggi è tornato al centro delle indagini per la morte di Chiara Poggi. Bocellari ha però messo usbito in chiaro che non intende chiedere per ora alcuna revisione per la posizione del suo assistito, restando in attesa di scoprire come procederanno le indagini nei prossimi giorni.

Di Antonio De Rensis non si hanno molte informazioni: si sa solo che è nato a San Giovanni in Persiceto e che il suo studio legale è a Bologna. Ma che è anche un grande appassionato di calcio, tifoso del Milan. Per questo è spesso ospite in diverse trasmissioni di Sportitalia. Negli ambienti sportivi De Rensis è molto conosciuto: il suo nome circola da anni nelle aule di tribunale come difensore di atleti, dirigenti e società. È considerato uno dei massimi esperti di diritto dello sport in Italia. 

Da anni è il legale della famiglia di Marco Pantani, il campione di ciclismo più amato d’Italia sulla cui morte nel 2004 continua a esserci un alone di mistero. Anche in questo caso fu lui a far riaprire il caso dopo 20 anni dalla morte del "Pirata", anche se poi la Procura incaricata ha archiviato tutto. È stato l’avvocato dell’allenatore di calcio della Juventus, Antonio Conte, durante l’inchiesta sul calcioscommesse, al fianco di Giulia Buongiorno e Luigi Chiappero. E di Andrea Iannone, pilota dell’Aprilia che a fine 2019 è stato sospeso dalla MotoGP per presunto doping. Il difensore si è battuto per il riconoscimento della contaminazione alimentare, ma il motociclista ha dovuto scontare una squalifica di 4 anni. 

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