
Armi, passamontagna e soldi sequestrati ai maranza
Milano, 15 luglio 2025 – Rapinati da un gruppo di sei "maranza" armati di una pistola (che poi si è scoperto essere una scacciacani) e di un tirapugni. Vittime, due ragazzi italiani di 19 e 20 anni che ieri poco prima delle 20 sono stati accerchiati dalla banda di giovani egiziani all'uscita di una struttura alberghiera in via Varesina, in zona Certosa: prima li hanno bloccati, poi uno di loro li ha minacciati con la pistola mentre gli altri li strattonavano violentemente insultandoli. Al 20enne è stata strappata la catenina d'oro che aveva al collo e i soldi che aveva addosso. All'altro il cappellino da 300 euro che indossava, di un brand di lusso. I sei puntavano anche al suo borsello ma non sono riusciti a portarglielo via. Poi sono scappati.
Le vittime hanno chiesto aiuto al 112. Nel frattempo una Volante della polizia ha notato il gruppo di fuggitivi in via Varesina all'angolo con via Palizzi e li ha bloccati. I rapinati, accompagnati sul posto da una seconda Volante, hanno subito riconosciuto i malviventi. Ed è scattata la perquisizione: un diciannovenne del gruppo aveva dentro una borsa nera una pistola scacciacani con un colpo a salve in canna e altri due da esplodere, più due scatole di munizioni, 2.250 euro in banconote di vario taglio e un passamontagna. Tutto sequestrato.
Recuperata anche la collanina rubata, con il gancio spezzato, che è stata restituita al ventenne. Un diciottenne del gruppo aveva in tasca un tirapugni. Tutti e 6, egiziani tra i 18 e i 20 anni, uno con cittadinanza italiana, sono stati arrestati per rapina aggravata (due anche indagati per il possesso delle armi). Il diciannovenne con la pistola aveva già una condanna per rapina emessa nel 2023. Nel gruppo c'era pure un sedicenne egiziano, senza documenti, che è stato accompagnato in Questura per l'identificazione.