REDAZIONE PAVIA

Garlasco: i Ris nella villetta dove fu uccisa Chiara Poggi con laser scanner e droni. Cosa cercano?

la casa passata ai raggi X dai carabinieri del reparto scientifico. Presente anche l’avvocato Taccia, difensore di Sempio. I legali della famiglia Poggi duri con la Procura: “Mancata la riservatezza”

Un vecchio sopralluogo dei Ris nella villetta di Garlasco dove fu uccisa Chiara Poggi

Un vecchio sopralluogo dei Ris nella villetta di Garlasco dove fu uccisa Chiara Poggi

Garlasco, 9 giugno 2025 – È in corso un nuovo sopralluogo dei Ris nella villetta di Garlasco dove nell’agosto del 2007 fu trovato il corpo di Chiara Poggi, uccisa da un assassino il cui nome – almeno per la giustizia italiana – al momento è quello dell’ex fidanzato Alberto Stasi, condannato in via definitiva a 16 anni per l’omicidio.

Lo sfogo dei genitori: "Illazioni vergognose. Così infangano Chiara"
Giuseppe Poggi e Rita Preda, genitori di Chiara, uccisa il 13 agosto 2007 nella villetta in cui viveva con la famiglia a Garlasco

Ai raggi x

Secondo quanto riferito dal tg1 i carabinieri del reparto scientifico sono nell’abitazione della famiglia Poggi con laser, scanner e droni su mandato della procura di Pavia, che nelle scorse settimane ha riaperto l’inchiesta su un delitto avvenuto quasi vent’anni fa, mettendo sotto accusa Andrea Sempio, un amico del fratello di Chiara, indagato oggi per omicidio volontario in concorso.

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La scena del delitto di Garlasco, le tracce e la posizione del corpo di Chiara Poggi
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Tracce di sangue

Al sopralluogo Sta partecipando, in qualità di difensore, anche l'avvocata Angela Taccia, legale di Andrea Sempio, alla cosiddetta “ispezione dei luoghi”, ovvero le operazioni  per ricostruire la traiettoria delle tracce di sangue, la scena del crimine e la dinamica dell'omicidio, con misurazioni, l'uso di laser scanner e droni e rilievi fotografici.

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Immagini in 3D

Obiettivo degli inquirenti di questa “mappatura” iper tecnologica a 360° della villetta sarebbe quello di riprodurre in 3D l'’nterno e l’esterno della casa di Garlasco in cui nel 2007 venne uccisa la giovane, laureata in Economia e Commercio con 110 e lode, dipendente di un’azienda milanese attiva nel settore dello sviluppo software. Questa fotografia super precisa – seppure a distanza di quasi un ventennio – potrebbe rivelarsi utile a consolidare l’impianto della nuova indagine, anche sulla base del riscontro scientifico sul campo.

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Secondo quanto si è appreso dagli inquirenti, l'attività dei Ris dei carabinieri nella villetta di Garlasco non sarebbe un sopralluogo a sorpresa, ma un'attività pianificata, tanto che la “visita” sarebbe stata notificata alle parti già da tempo.

Al decreto di ispezione stanno provvedendo i carabinieri del Nucleo investigativo di Milano, delegati alle indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Pavia sul nuovo filone di indagine sull'omicidio di Chiara Poggi che vede come unico indagato, al momento, Andrea Sempio. 

I legali dei Poggi

“Anche questa mattina, come sempre in passato, i genitori di Chiara hanno aperto le porte della loro casa agli inquirenti, come era stato loro richiesto per le vie brevi. Ancora una volta sono rimasti amaramente sorpresi nel riscontrare che il relativo decreto di ispezione era stato reso immediatamente disponibile alla stampa e non a loro, quali persone offese dal reato, in un contesto nel quale la Procura di Pavia si era formalmente impegnata a garantire la riservatezza della verifica investigativa.

Al momento non sappiamo quale sia lo scopo di queste ulteriori verifiche che sembrerebbero sovrapporsi agli accertamenti già compiuti in sede peritale nel contraddittorio tra le parti nel procedimento a carico di Alberto Stasi", lo scrivono in una nota gli avvocati Gian Luigi Tizzoni e Francesco Compagna, che difendono gli interessi della famiglia Poggi.