
Il campo base con i camion e le auto. storiche in piazzetta Ciceri, al Ticinello
Una serata dedicata all’Uomo Ragno. Sull’onda del successo della serie tv dedicata alla storia degli 883 “Hanno ucciso l’Uomo Ragno“, il Comune ha deciso di organizzare a settembre un evento, “La notte dell’Uomo Ragno“, e ha stanziato 30mila euro. L’intervento, anticipato in Commissione cultura, aveva riscosso critiche da parte dell’opposizione, che avrebbe preferito un investimento maggiore per sfruttare la popolarità che la serie tv più vista negli ultimi otto anni ha regalato a Pavia.
"Avrei messo più soldini su un evento di questo genere", aveva detto la vicepresidente della Commissione cultura, Eugenia Marchetti (Lega). L’altra sera, illustrando la variazione di bilancio in Consiglio comunale, l’assessore Matteo Pezza è entrato nei dettagli dell’appuntamento ed è scoppiata la polemica. "Sarà proiettata la serie-evento – ha detto Pezza – Ma ci saranno anche concerti diffusi e un’intervista al regista. Intendiamo promuovere Pavia per la specificità d’aver dato i natali agli 883". Un’idea che non trova d’accordo molti esponenti d’opposizione. "La città non può puntare soltanto sugli 883 – ha detto Lidia Decembrino (Pavia Ideale) – Abbiamo artisti come Drupi, Ron e gruppi locali, mi sarei aspettata anche la loro valorizzazione". Ancora più drastico Giuseppe Arcuri (FI): "Ma davvero pensate che un programma televisivo possa portare turisti a Pavia? Gli 883 avrebbero potuto trovarsi da soli i soldi e l’Amministrazione destinarli alla cultura con un concerto di musica classica, chiamando chi abita in periferia".
Nonostante le critiche, la serata si farà e il Comune si è impegnato a pubblicizzarla adeguatamente. Nel frattempo proseguono in città le riprese della seconda serie tv, “Nord Sud Ovest Est“. Mezzi d’epoca sono stati avvistati in alcune zone.
Manuela Marziani