STEFANO ZANETTE
Cronaca

Delitto di Garlasco, ricostruita la scena del crimine con droni e laser. La Procura insiste: era presente più di una persona

Ispezione del Ris nella villetta della famiglia Poggi, nell’ambito della nuova indagine per omicidio in concorso che vede imputato Andrea Sempio. All’epoca dei fatti, nel 2007, l’ipotesi fu scartata

Delitto di Garlasco, ricostruita la scena del crimine con droni e laser. La Procura insiste: era presente più di una persona

Garlasco (Pavia), 9 giugno 2025 - Una 'nuova' ricostruzione della scena del crimine, per verificare l'ipotesi della Procura di Pavia dell'omicidio 'in concorso' e quindi l'eventuale presenza sul luogo del delitto di più persone.

Ispezione del Ris nella villetta della famiglia di Chiara Poggi
Ispezione del Ris nella villetta della famiglia di Chiara Poggi

E' l'obiettivo degli accertamenti tecnico-scientifici, disposti dagli inquirenti nelle riaperte indagini sull'omicidio di Chiara Poggi a Garlasco il 13 agosto 2007, tra cui la "ispezione dei luoghi" effettuata oggi, lunedì 9 giugno, dai carabinieri del Ris nella villetta di via Pascoli. Un sopralluogo finalizzato all'acquisizione di "rilievi fotografici" all'interno e riprese con drone all'esterno, per ricreare, anche con laser scanner, una riproduzione tridimensionale della casa, nella quale inserire poi tutti gli elementi repertati nelle attività di quasi 18 anni fa.

Carabinieri Ris nella villetta di Garlasco con droni
Il nuovo sopralluogo nella villetta di via Pascoli a Garlasco

Anche se per i legali della famiglia Poggi, avvocati Gian Luigi Tizzoni e Francesco Compagna si tratterebbe di una "sovrapposizione" rispetto "agli accertamenti già compiuti in sede peritale nel contraddittorio tra le parti nel procedimento a carico di Alberto Stasi" (condannato in via definitiva per lo stesso reato), l'odierna attività ispettiva fa parte degli accertamenti disposti dalla Procura di Pavia nel procedimento riaperto nei confronti dell'indagato Andrea Sempio (già archiviato nel 2017) per l'ipotesi di omicidio "con il concorso di altri soggetti" (al momento ignoti) "o con Alberto Stasi (già giudicato separatamente)".

Delitto di Garlasco, ricostruita la scena del crimine con droni e laser. La Procura insiste: era presente più di una persona

Dopo la consulenza che avrebbe attribuito all'indagato Sempio uno dei Dna rinvenuti sulle unghie della vittima (che deve essere verificato con nuove analisi genetiche nell'incidente probatorio al via il 17 giugno) e dopo l'altra consulenza dattiloscopica che avrebbe attribuito sempre allo stesso Sempio l'impronta palmare 33 sulle scale dov'era stato trovato il corpo della 26enne, oltre a diversi accertamenti scientifici tra cui quello sul profilo dell'indagato, la Procura di Pavia ha infatti disposto anche una nuova ricostruzione della scena del crimine, attraverso la cosiddetta "Bloodstain Pattern Analysis" (analisi della tracce ematiche), che possa verificare la presenza al momento del delitto di più di un responsabile.

Ipotesi che era stata esclusa dalla precedente ricostruzione della scena del crimine effettuata dagli stessi Ris nel 2007 e poi utilizzata nei processi contro Stasi.