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Allarme malattie esotiche sul lago di Como: a Dervio un caso sospetto di Dengue
Cronaca

Allarme malattie esotiche sul lago di Como: a Dervio un caso sospetto di Dengue(DIRE) Bologna, 21 mag. - E' iniziato lo scorso 1 maggio in Emilia-Romagna il piano 2025 per la lotta alle zanzare, con cui la Regione punta a prevenire e contrastare le arbovirosi, le malattie virali trasmesse dagli insetti. Il piano proseguirà fino al 31 ottobre, con eventuali proroghe nel caso la presenza delle zanzare fosse ancora rilevante dopo quella data. La strategia di prevenzione, spiega la Regione, viene potenziata su tre fronti: sorveglianza e contrasto alle zanzare, a partire da quelle tigre, per ridurne la densità; individuazione precoce dei casi sospetti di malattia (West Nile, Dengue, Chikungunya e Zika) per impedire il diffondersi del virus; ulteriore rafforzamento delle misure per prevenire la trasmissione delle infezioni attraverso donazioni di sangue, organi e tessuti. Anche quest'anno saranno poi attivate sorveglianze specifiche al porto di Ravenna e all'aeroporto di Bologna, contro l'introduzione di nuove specie invasive come la zanzara 'Aedes aegypti', diversa dalla tigre, che al momento non è presente in Italia e che rappresenta il vettore migliore per trasmettere la Dengue. A questo si aggiungono attività di controllo mirate lungo le strade di lunga percorrenza che collegano l'Emilia-Romagna alle regioni confinanti, a nord e a ovest, "dove si sono insediate negli ultimi anni due specie invasive: Aedes japonicus e Aedes koreicus". Nel 2024 in Italia sono stati identificati diversi casi di trasmissione locale di Dengue, per un totale di 238 casi, di cui 36 in Emilia-Romagna. Sono stati 460, invece, i casi confermati di infezione da West Nile Virus in Italia, di cui 272 si sono manifestati nella forma neuro-invasiva (147 in Emilia-Romagna). "La diagnosi precoce delle arbovirosi trasmesse da zanzare invasive- spiega la Regione Emilia-Romagna- è fondamentale per ridurre il rischio che il ritardo diagnostico favorisca il sorgere focolai autoctoni. Obiettivo prioritario per le aziende sanitarie è il costante aggiornamento del personale di primo contatto con i potenziali pazienti, in particolare i medici di medicina generale, i pediatri e gli operatori sanitari delle strutture di Pronto soccorso". La Regione dunque "non abbassa la guardia nei confronti malattie virali che possono essere potenzialmente gravi- afferma l'assessore regionale alla Sanità, Massimo Fabi- questo piano conferma e rafforza il nostro impegno, che non è mai isolato, perché per prevenire e contrastare la diffusione delle zanzare e dei virus è indispensabile l'azione dei Comuni, a cui spettando gli interventi di disinfestazione, e quella dei cittadini, che adottando pochi ma utili accorgimenti possono fare la differenza". Anche quest'anno è stata realizzata infine una campagna di informazione con tutte le indicazioni per ridurre il livello dell'infestazione da zanzare, i consigli per proteggersi dalle punture e le precauzioni da adottare se si viaggia in Paesi a rischio. Nelle attività di promozione dei comportamenti corretti sono coinvolte anche le scuole. Ai cittadini è chiesto di adottare comportamenti corretti, a partire dai trattamenti larvicidi, sia per evitare la proliferazione degli insetti sia per proteggersi. (San/ Dire) 16:24 21-05-2

Dopo i casi di Chikungunya a Colico e Como, scatta la disinfestazione anche in alto lago

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