
Il virus Dengue viene trasmesso da una zanzara infetta
Dervio (Lecco), 1 settembre 2025 – Allarme malattie esotiche sul lago di Como. Dopo un sospetto caso di caso di chikungunya a Colico a inizio agosto Como e un altro a Como sempre il mese scorso, a Dervio è stato riscontrato un possibile caso di dengue. Lo hanno segnalato i medici di Ats Brianza al sindaco Stefano Cassinelli. Il paziente abita in un condominio di viale Rimembranze, dove quindi deve essere eseguite una disinfestazione contro le zanzare in un raggio di 200 metri. L'area da bonificare comprende anche il cimitero. La disinfestazione probabilmente verrà eseguita mercoledì, meteo permettendo, per sterminare le zanzare, che sono gli insetti attraverso cui si trasmette la dengue.
La febbre dengue
La febbre dengue è causata da virus, trasmessi agli essere umani tramite punture di zanzare appunto. Il virus circola nel sangue della persona infetta per 2-7 giorni, e in questo periodo la zanzara può prelevarlo e trasmetterlo ad altri. “Normalmente la malattia dà luogo a febbre nell’arco di 5-6 giorni dalla puntura di zanzara, con temperature anche molto elevate – spiegano i ricercatori dell'Istituto superiore di sanità -. La febbre è accompagnata da mal di testa acuti, dolori attorno e dietro agli occhi, forti dolori muscolari e alle articolazioni, nausea e vomito, irritazioni della pelle che possono apparire sulla maggior parte del corpo dopo 3-4 giorni dall’insorgenza della febbre. I sintomi tipici sono spesso assenti nei bambini”.
La cura
La diagnosi è normalmente effettuata in base ai sintomi, ma può essere più accurata con la ricerca del virus o di anticorpi specifici in campioni di sangue. Non esiste un trattamento specifico per la dengue, da cui solitamente si guarisce da soli in due settimane. In caso di infezione si consiglia riposo assoluto, antipiretici, liquidi per combattere la disidratazione. In qualche caso, stanchezza e depressione possono permanere anche per alcune settimane. La misura preventiva più efficace è l’evitare punture di zanzare: repellenti, vestiti adeguati e protettivi, zanzariere e tende. Dato che le zanzare sono più attive nelle prime ore del mattino, è particolarmente importante utilizzare le protezioni in questa parte della giornata.
Le malattie trasmesse dalle zanzare in Italia
Da inizio anno in Lombardia si registrano due casi confermati di dengue autoctona e 36 casi di dengue di importazione.Al 26 agosto 2025 in Italia risulrano 134 casi confermati di dengue, di cui 130 casi associati a viaggi all’estero e 4 casi autoctoni, e nessun decesso. Sono stati identificati due eventi distinti di trasmissione locale del virus dengue in Emilia-Romagna e Veneto, uno dei quali rappresentato da 1 caso sporadico e l’altro da un focolaio ma non si registrano nuovi casi di infezione nell’uomo da più di trenta giorni. Sono stati poi cofermati 102 casi confermati di Chikungunya, di cui 39 casi associati a viaggi all’estero e 63 autoctoni, senza decesso. Quattro invece i casi di Zika virus, tutti importati, senza decessi. E ancora: 30 casi di Tbe t utti autoctoni, con un decesso; 75 casi di Toscana virus, tutti autoctoni, con un decesso.
Il West Nile
Sono 79 i nuovi casi umani di West Nile Virus che sono stati segnalati nel periodo 21–27 agosto 2025 in Italia. Salgono a 430 in Italia i casi confermati di infezione nell’uomo da inizio anno, di cui 193 si sono manifestati nella forma neuro-invasiva (8 Piemonte, 12 Lombardia, 14 Veneto, 1 Friuli-Venezia Giulia, 1 Liguria, 13 Emilia-Romagna, 62 Lazio, 2 Molise, 64 Campania, 2 Basilicata, 5 Calabria, 1 Sicilia, 8 Sardegna), 38 casi asintomatici identificati in donatori di sangue, 193 casi di febbre, 3 casi asintomatici e 3 casi sintomatici. Tra i casi confermati sono stati notificati 27 decessi: 1 in Piemonte, Lombardia, EmiliaRomagna, 11 nel Lazio, e in Campania, 2 in Calabria. La letalità, calcolata sulle forme neuro-invasive fin ora segnalate e confermate, è pari al 13,9%, meno che il 14% del 2024 e del 20% del 2018.