
Le gemelle Stefania e Paola Cappa con la cugina Chiara Poggi nel fotomontaggio
Garlasco (Pavia), 14 maggio 2025 – Nome in codice: gemelle K. Paola Cappa all’epoca studiava alla Iulm e sognava di diventare giornalista, viveva un periodo difficile della sua vita (problemi di salute) e nelle immagini dell’agosto 2007 appare in stampelle, vittima di un infortunio in bicicletta: oggi è una food blogger. Stefania allora studiava Giurisprudenza, si è laureata, fa l’avvocato, e nel 2017 ha sposato Emanuele Arioldi, amico da sempre (secondo le ricostruzioni erano insieme anche la mattina del delitto, in piscina), figlio di “Annina” Rizzoli e del campione di equitazione Roberto (Vanity Fair documentò “la cerimonia intima a Cassano D'Adda: tra candele, fiori bianchi e la passione per i cavalli”).
Chi sono Paola e Stefania Cappa
Figlie del celebre avvocato Ermanno Cappa e di Mariarosa Poggi, sorella di Giuseppe Poggi, papà di Chiara, Stefania e Paola Cappa (non indagate nel nuovo procedimento, va precisato) sono le cugine di primo grado della ragazza uccisa a Garlasco il 13 agosto 2007. I loro nomi tornano alla ribalta oggi perché la nuova indagine sull’omicidio sta battendo una delle piste abbandonate dopo le prime, iniziali fasi d’inchiesta.
La foto che scatenò la bufera
Il fotomontaggio con la cugina dopo il massacro nella villetta di via Pascoli, tutte e tre le studentesse di rosso vestite e sorridenti a una festa (scatto di un momento mai vissuto, costruito con photoshop e regalato alle telecamere che assediavano il paese); l’esibizione del dolore e la ricerca di notorietà; le interviste in tv e i contatti con l’allora fotografo dei vip Fabrizio Corona. Queste le istantanee delle gemelle Cappa da quell’estate di sangue, dolore e sconcerto a Garlasco.
Stasi e Sempio, a che punto siamo
Per il delitto di Chiara Poggi c’è un condannato in via definitiva: il fidanzato Alberto Stasi, ora in semilibertà. La Procura indaga adesso su Andrea Sempio, amico di Marco, il fratello minore di Chiara Poggi (Sempio è stato già prosciolto in un paio di indagini). Oggi, 14 maggio, i carabinieri hanno perquisito la casa di Sempio e di due suoi amici (non indagati) Roberto Freddi e Mattia Capra, già ascoltati dagli inquirenti nella prima inchiesta successiva al delitto: Sempio ebbe contatti con loro la mattina del delitto, stando alle dichiarazioni messe a verbale e ora da verificare nuovamente. In questo nuovo quadro indiziario rispuntano i nomi delle gemelle Cappa. In particolare quello di Stefania.
Il racconto ritrattato
Si torna al 2007. Marco De Montis Muschitta, tecnico Asm, ispettore dei tombini, fornì agli inquirenti una testimonianza – poi ritrattata – della mattina del delitto. Disse di aver visto “una biondina con gli occhiali da sole” che teneva in mano “un piedistallo tipo da camino di colore grigio” nei pressi della villetta di via Pascoli. Quella ragazza, in questa prima versione, era Stefania Cappa. Muschitta ha poi smentito il racconto, dicendo di essersi inventato tutto: è stato ritenuto inaffidabile, indagato per calunnia e infine assolto nel 2011 dal giudice per le indagini preliminari Carlo Pasta. Ora però ci sarebbe un secondo super testimone, ascoltato dagli inviati della trasmissione tv Le Iene, a dare la stessa ricostruzione. Motivo per cui si cerca l'attizzatoio da camino sul fondale del canale a Tromello, vicino alla casa della nonna delle gemelle Cappa. L’ha gettato Stefania Cappa? Lei ha sempre sostenuto di essere rimasta a casa la mattina del delitto e le indagini iniziali le diedero ragione.
I nuovi interrogatori
In seguito alle nuove testimonianze la Procura della Repubblica di Pavia ha convocato nuovamente le sorelle Cappa e altri membri della famiglia per un ulteriore interrogatorio, con l’obiettivo di verificare la veridicità delle segnalazioni e confrontarle con le dichiarazioni già raccolte nelle indagini precedenti. "Non esiste nessun rapporto tra Andrea Sempio e le gemelle Cappa, che facciano tutti gli accertamenti del caso ma non si conoscevano”, afferma invece Angela Taccia, avvocata di Andrea Sempio.