STEFANO ZANETTE
Cronaca

Garlasco, sulle impronte niente sangue. Nove ore di test, ora tocca ai rifiuti. Andrea Sempio: controllate pure, non c’ero

Trenta fogli di acetato già esaminati con esito negativo, ne mancano quattro. Un blackout rallenta il lavoro. Si prosegue il 4 luglio, poi in laboratorio per il Dna

Andrea Sempio, Chiara Poggi e Alberto Stasi

Andrea Sempio, Chiara Poggi e Alberto Stasi

Garlasco (Pavia) – Nove ore di test, con i lavori interrotti da un blackout energetico che nel tardo pomeriggio di ieri ha colpito la zona della Questura di Milano. Ancora senza trovare sangue sulle altre impronte analizzate e procedendo con le campionature sui reperti della spazzatura in cerca di Dna da comparare. Con appuntamento al 4 luglio. Sono proseguite per tutta la giornata di ieri le operazioni peritali iniziate martedì, sempre negli uffici del Gabinetto di polizia scientifica, per l’incidente probatorio chiesto dalla Procura di Pavia, per le riaperte indagini sull’omicidio di Chiara Poggi a Garlasco del 13 agosto 2007, e disposto dalla Gip Daniela Garlaschelli con l’incarico ai periti Denise Albani e Domenico Marchigiani. La difesa dell’indagato Andrea Sempio, rappresentato dagli avvocati Angela Taccia e Massimo Lovati, ha posto un’eccezione sul verbale di sequestro della spazzatura di casa Poggi.

Approfondisci:

Il giallo dell’ultima colazione di Chiara e i due vasetti di Fruttolo uno dentro l’altro: è lì la firma dell’assassino di Garlasco?

Il giallo dell’ultima colazione di Chiara e i due vasetti di Fruttolo uno dentro l’altro: è lì la firma dell’assassino di Garlasco?

“La procedura non è un optional – ha detto l’avvocato Taccia – c’è l’elenco dei reperti ma è solo un verbale dei carabinieri, manca il decreto del pm di sequestro”. Il Gip si è riservato di decidere, autorizzando il proseguimento dei lavori. “Si è proceduto all’apertura della scatola contenente l’immondizia – ha confermato il generale Luciano Garofano, consulente della stessa difesa di Sempio – e abbiamo iniziato a fare i tamponi su tutto il contenuto”. Le due vaschette di Fruttolo, il brick di tè freddo con cannuccia, un piattino di plastica e lo stesso sacchetto della spazzatura, oltre agli altri resti della colazione.

“Controllino pure, non c’entro niente io col Fruttolo”, le parole di Andrea Sempio in una precedente intervista rilanciata ancora l’altra sera in tv e rimbalzata sui social. Tutti i reperti, come ha confermato ancora Garofano “erano in buone condizioni di conservazione. Non erano marci, era tutto secco”. Non c’era infatti più il residuo di banana, che era rimasto inizialmente nella pattumiera lasciata all’interno della casa posta sotto sequestro fino a quando, al dissequestro dell’abitazione otto mesi dopo, il contenuto della spazzatura era stato acquisito ed è finito all’Istituto di Medicina legale di Pavia, dov’è stato ritirato dai periti giovedì scorso.

Approfondisci:

Garlasco, ecco la traccia 97 F sul muro: “Una strisciata di sangue sulle scale, è la mano dell’assassino di Chiara Poggi”

Garlasco, ecco la traccia 97 F sul muro: “Una strisciata di sangue sulle scale, è la mano dell’assassino di Chiara Poggi”

“Sono reperti che hanno 18 anni – il commento del legale della famiglia Poggi, avvocato Gian Luigi Tizzoni – e daranno le risposte che possono dare”. “Si procede con molta serietà e molto speditamente – ha detto ancora Tizzoni all’uscita dalla Questura di Milano – con molto ordine. La polizia scientifica in questo è assolutamente ammirevole. Siamo contenti che avvenga in contraddittorio, com’è avvenuto nel 2014 e anche negli anni prima. Tutto quello che avviene in contraddittorio, davanti a un perito terzo, per noi va bene”.

Approfondisci:

Garlasco, il genetista di Yara: “Scena del delitto in 3D per studiare il killer”

Garlasco, il genetista di Yara: “Scena del delitto in 3D per studiare il killer”

Su nessuno di questi oggetti della spazzatura sarebbe state trovate trovate impronte. “È stata fatta una ricerca veloce e superficiale per vedere se vi erano delle impronte evidenti a occhio nudo alle luci forensi, perché in quel caso bisognava avvisate il giudice per eventuali integrazioni dell’incidente probatorio, che è stato richiesto e autorizzato esclusivamente per il Dna” e “non sono state osservate cose particolari”, ha spiegato Marzio Capra, genetista della parte civile. È poi proseguito il lavoro sui fogli di acetato delle impronte che non era stato concluso martedì, con ulteriori esiti negativi ai test sul sangue (mancano ancora da esaminare 4 fogli).

Approfondisci:

Garlasco, parla il genetista dei Poggi: “Più soggetti sulla scena del delitto? Ridicolo. Reperti inutili, le vecchie perizie avevano chiarito ogni dubbio”

Garlasco, parla il genetista dei Poggi: “Più soggetti sulla scena del delitto? Ridicolo. Reperti inutili, le vecchie perizie avevano chiarito ogni dubbio”

Tutte le campionature dovranno essere ora processate in laboratorio per cercare eventuali tracce di Dna che, se saranno trovate, dovranno poi essere comparate con quelli l’indagato Sempio, del già condannato Alberto Stasi e delle altre persone individuate nell’udienza dello scorso 16 maggio. Periti e consulenti si sono dati appuntamento al 4 luglio per le analisi dei tamponi. Poi dovrà essere valutata l’utilizzabilità dei profili genetici estratti dai margini ungueali della vittima, per procedere alle comparazioni.