REDAZIONE PAVIA

Delitto di Garlasco, riparte l’incidente probatorio: la diretta da Milano, sotto la lente i rifiuti dimenticati

Ripreso alle 10.30 in Questura il confronto serrato tra genetisti ed esperti dattiloscopici chiamati a rileggere una serie di reperti raccolti 18 anni fa, quando fu uccisa Chiara Poggi
 

Chiara Poggi e Andrea Sempio. Al centro, i passi che avrebbe fatto l'assassino

Chiara Poggi e Andrea Sempio. Al centro, i passi che avrebbe fatto l'assassino

Incidente probatorio, giorno 2: dopo il primo round non senza sorprese di martedì 17 giugno, sono ripresi oggi in Questura a Milano gli accertamenti irripetibili dell’incidente probatorio nell’ambito della nuova inchiesta sul delitto di Garlasco che vede indagato Andrea Sempio, amico del fratello di Chiara Poggi, la 26enne uccisa nella villetta di famiglia il 13 agosto 2007. Si tratta dell’apertura di una “parentesi processuale” a indagine ancora in corso tesa a cristallizzare prove di carattere scientifico che non potranno più essere acquisite in altro modo.  Seguiamo insieme gli aggiornamenti da via Fatebenefratelli.

I due vasetti di yogurt e i resti della banana trovati nella casa di Chiara Poggi a Garlasco
I due vasetti di yogurt e i resti della banana trovati nella casa di Chiara Poggi a Garlasco
12:26
I dubbi sulla traccia 10

L'avvocato Giada Bocellari, che difende Alberto Stasi, ha spiegato che è stata la stessa difesa di Stasi a chiedere esami più approfonditi riguardo la "traccia 10" sulla porta di casa Poggi che potrebbe essere stata lasciata dall'assassino, ma che è risultata priva di sangue a una prima analisi il primo giorno dell'incidente probatorio di martedì. Tuttavia,  "mentre su tutte le impronte direi che si vede che non c'è sangue, sulla 10 ci sono dei dubbi - ha detto -. Abbiamo chiesto che, siccome il secondo tampone che abbiamo fatto era sul residuo, si faccia un'analisi più approfondita sul tampone per la caratterizzazione genetica". La traccia è già risultata non essere né dell'attuale indagato, Andrea Sempio, né di Stasi.

11:19
La legale di Stasi: chiesti noi esami più approfonditi sulla "traccia 10"

L'avvocato Giada Bocellari, che difende Alberto Stasi, ha spiegato che è stata la stessa difesa di Stasi a chiedere esami più approfonditi riguardo la "traccia 10" sulla porta di casa Poggi che potrebbe essere stata lasciata dall'assassino, ma che è risultata priva di sangue a una prima analisi il primo giorno dell'incidente probatorio di martedì. "Mentre su tutte le impronte direi che si vede che non c'è sangue, sulla 10 ci sono dei dubbi. Abbiamo chiesto che, siccome il secondo tampone che abbiamo fatto era sul residuo, si faccia un'analisi più approfondita sul tampone per la caratterizzazione genetica". La traccia è già risultata non essere né dell'attuale indagato, Andrea Sempio, né di Stasi: "Proprio in un'ottica di accertamento della verità e di dare tutti i dati possibili che ci sono, questo credo che sia un atteggiamento, come dico spesso io, laico", ha concluso.

11:17
Periti e consulenti riprendono l'analisi dei reperti

Sembra sia stato risolto il problema del decreto di sequestro riguardante la spazzatura e altri oggetti sequestrati nella casa della famiglia Poggi otto mesi dopo il delitto. Periti e consulenti hanno pertanto cominciato le operazioni di analisi dei numerosi reperti.

09:06
La legale di Stasi: la spazzatura era sequestrata, non vedo il problema

La difesa di Andrea Sempio ''ha il diritto di fare tutte le opposizioni che ritengono opportune nell'interesse del loro assistito'', ma il verbale di sequestro della spazzatura repertata nella villetta di Garlasco otto mesi dopo l'omicidio di Chiara Poggi e oggi, 18 anni dopo, oggetto dell'incidente probatorio. ''Lo abbiamo già prodotto, quindi non vedo dove stia il problema. Quella roba era sequestrata''. Lo ha detto l'avvocato Giada Bocellari, uno dei legali di Alberto Stasi. ''L'altroieri dovevamo partire con l'analisi della spazzatura, ma si sono opposti perché non risultava agli atti il verbale di sequestro. Alla fine sono riuscita a recuperare i verbali, ne ho dato lettura e poi li ho prodotti'', ha spiegato, riferendo anche che ''a quanto ne so io, l'altro giorno il giudice aveva comunque detto di procedere all'analisi in ogni caso, ancora prima che trovassimo i verbali. Vediamo se oggi si sollevano altre questioni''.

08:32
Garofano: "Non ci opporremo all'analisi della spazzatura"

''Se è tutto regolare, non ci opporremo all'analisi della spazzatura''. Lo ha detto Luciano Garofano, ex generale del Ris e oggi consulente dell'indagato Andrea Sempio, entrando nella Questura di Milano, dopo che ieri sera intervistato da 'Chi l'ha visto' l'avvocato della difesa Massimo Lovati ha preannunciato l'opposizione oggi all'apertura della spazzatura ritrovata nella villetta di Garlasco repertata otto mesi dopo il delitto. ''Vogliamo verificare che ci sia stato un sequestro formale. Se è tutto regolare e il sequestro era formale come credo, perché ci è stato esibito oralmente, procederemo con l'analisi dei residui dell'immondizia'', ha fatto sapere Garofano. Consulenti e periti dovranno oggi completare anche l'analisi degli adesivi dattiloscopici con cui sono state rilevate dai Ris le impronte all'interno della villetta di via Pascoli. ''Ci tengo a dire che non c'è alcuna differenza tra le fasce para-adesive e gli acetati, assolutamente nessuna. Sì andava con l'una o con l'altra a seconda della disponibilità'', ha voluto chiarire l'ex generale del Ris.

08:26
Fuori dalla Questura: i tempi previsti

Solito capannello di cronisti e cameraman fuori dagli uffici della Scientifica ad attendere l'arrivo di periti e genetisti chiamati a confrontarsi sui reperti per "strappare" qualche battuta. Il secondo round dovrebbe avere tempi più rapidi rispetto a quelli di martedì scorso ma non risparmierà confronti serrati tra i consulenti della Procura di Pavia, quelli del nuovo indagato Andrea Sempio, gli esperti scelti da Alberto Stasi condannato in via definitiva a 16 anni per l'omicidio della fidanzata, i consulenti della famiglia della vittima e i periti - Denise Albani genetista e Domenico Marchegiani dattiloscopista - incaricati dalla giudice di Pavia.

08:19
Sotto la lente i rifiuti dimenticati

I reperti oggi sotto i riflettori sono: un piattino di carta, due vaschette vuote di Fruttolo e la plastica della confezione, un contenitore vuoto di EstaThé con cannuccia, una scatola vuota di biscotti, un sacchetto contenente dei cereali e lo stesso sacchetto azzurro di plastica, utilizzato come pattumiera: sono alcuni degli oggetti, trovati e sequestrati nella spazzatura della villetta Poggi a Garlasco otto mesi dopo il delitto.

08:01
I periti presenti: si parte alle 10.30

L'appuntamento è fissato alle 10.30 negli uffici della Polizia scientifica di via Fatebenefratelli a Milano, sede scelta da Denise Albani e Domenico Marchigiani, i periti nominati dalla gip Daniela Garlaschelli per gli accertamenti irripetibili dell'incidente probatorio. Con loro si ritroveranno, oltre ai legali, i consulenti dei pm, Carlo Previderè e Pierangela Grignani, e della difesa, Luciano Garofano, ex comandante del Ris di Parma, e Luigi Bisogno, ex ispettore superiore della Polizia. Per i genitori e il fratello di Chiara ci saranno Marzio Capra, Dario Redaelli e Calogero Biondi e per Alberto Stasi, condannato per l'omicidio a 16 anni di carcere, Ugo Ricci e Oscar Ghizzoni.