GUALFRIDO GALIMBERTI
Cronaca

L’ospedale di Desio avrà un pronto soccorso molto più grande: semaforo verde per l’ampliamento

La conferenza dei servizi dà parere favorevole al progetto: in Brianza nascerà un centro dell’urgenza. Il reparto passerà da 850 a 2.000 metri quadrati di superficie. Gli accessi sono quasi 65mila all’anno

Il progetto prevede un pronto soccorso su tre piani, che garantirà anche il potenziamento dei servizi cardiologici e neurologici

Il progetto prevede un pronto soccorso su tre piani, che garantirà anche il potenziamento dei servizi cardiologici e neurologici

DESIO – Un importante passo avanti per l’ampliamento del pronto soccorso dell’ospedale Pio XI di Desio: la conferenza di servizi ha espresso parere favorevole. Un tecnicismo che sfugge al semplice cittadino e che rientra nel lungo iter burocratico che contraddistingue le grandi opere e che, tuttavia, è anche un elemento di salvaguardia e una forma di tutela. Il progetto, insomma, viene analizzato in tutti i suoi aspetti e in tutte le sue criticità. L’esito della conferenza di servizi, infatti, era tutt’altro che scontato. In precedenza la Provincia aveva manifestato il suo dissenso.

Un no dovuto soprattutto alla mancata coerenza tra l’intervento di ampliamento del pronto soccorso e i piani urbanistici, soprattutto per quanto riguarda la strada di accesso. Il confronto tra politici e tecnici ha permesso di superare anche quest’ultimo ostacolo, prevedendo che i lavori all’ospedale costituiranno una variante urbanistica al Ptcp e al Pgt. Il tutto dovrà essere accompagnato da una intesa tra Asst Brianza, Comune di Desio, Provincia e Parco Grubria per definire le misure di compensazione e mitigazione ambientale. Tante le realtà coinvolte in questa conferenza di servizi: Terna, Arpa Lombardia, Cal (Concessioni autostradali lombarde, per la vicinanza dell’autostrada Pedemontana), Snam, Ufficio d’Ambito territoriale ottimale di Monza e Brianza, Comando provinciale dei vigili del fuoco, Città metropolitana di Milano (che si sta occupando della vicina metrotranvia), Parco Grubria, Comune di Desio, Brianzacque e Provincia.

Dopo il benestare di tutte le parti coinvolte si attendono altri due passaggi. Il primo è rappresentato dall’acquisto delle aree per ampliare il pronto soccorso. Dovrebbe essere una formalità, visto che era già stata manifestata la disponibilità per la cessione dei terreni. Poi bisognerà garantire il rispetto delle prescrizioni e delle modifiche progettuali che sono state espresse dalle varie imprese o enti coinvolti. Il risultato finale sarà quello della riqualificazione del pronto soccorso con ampliamento, realizzazione della viabilità di accesso, ricollocazione del reparto di diagnostica per immagini al piano seminterrato dell’ospedale. Proprio gli spazi limitati erano stati individuati dagli esperti come il maggior limite del pronto soccorso del Pio XI: i nuovi lavori permetteranno di aumentare la superficie complessiva da 850 a circa 2.000 metri quadrati. Il numero degli accessi, del resto, è elevatissimo: sono quasi 65mila, circa 170 al giorno. L’obiettivo, da circa 70 milioni, è realizzare un nuovo polo dell’urgenza. Si parte con un primo lotto da 16 milioni, finanziati dalla Regione. Il risultato? Un pronto soccorso su tre piani (uno interrato e due fuori terra), che garantirà anche il potenziamento dei servizi cardiologici e neurologici.