
L'ultimo saluto a Matilde Valeri, morta a 14 anni
Bergamo, 23 agosto 2025 - Un’ora prima dell’inizio dei funerali, alle 15, gli gli amici di Matilde Valeri hanno già occupato il sagrato fuori dalla Basilica. Ma tutta Clusone oggi che ha voluto abbracciare la 14enne morta all’ospedale di Treviso dopo essersi sentita male in vacanza con i genitori, a Caorle. Una embolia polmonare risultata fatale mentre era in spiaggia con la mamma Carmen Scandella e il papà Achille che hanno acconsentito alla donazione degli organi.
Matilde ha lasciato un profondo vuoto in tutta la comunità seriana. Sul sagrato tantissimi striscioni: frasi e disegni che identificano Matilde a una stella. "Illuminaci sempre” il messaggio degli amici, “sei la stella più bella”, “la nostra superstar”. Per onorare la memoria della ragazza, il sindaco di Clusone, Massimo Morstabilini, ha proclamato il lutto cittadino. Sulle vetrine di numerosi negozi un cartello che ricorda la ragazza con la scritta “Ciao Matilde”.
In chiesa, durante le esequie, la commozione è stata palpabile. Il feretro è stato traslato dalla chiesetta di San Luigi alla Basilica dagli amici. Sulla bara bianca un mazzo di fiori e tantissimi sono i fiori depositati nella piccola chiesa in questi giorni. "La vita a volte esagera. Come si fa a mantenere la speranza? In questi giorni tutti ci siamo indignati. Non è giusto morire così giovani – ha detto il parroco don Alex Carlessi - ma ora dobbiamo avere coraggio, che non è una questione di forza ma di cuore. Il coraggio che hanno avuto Carmen e Achille: con un gesto di coraggio hanno deciso di donare gli organi della loro Matilde”.
Alla fine della messa tanti ricordi degli amici e uno di mamma Carmen. "Sarai per sempre il nostro punto di riferimento – è il pensiero dei compagni tra le lacrime -.Vola più in alto che puoi, eri un’amica vera, presente e speciale”. Grande commozione quando la mamma di Matilde ha preso la parola: “Eri unica, hai riempito la mia vita di colore: eri una tempesta di luce. Ora la casa sembra vuota senza di te e Lulù, la tua gattina, ti sta cercando”. La mamma si è poi rivolta agli amici della figlia: “A voi tutti ragazzi dico solo una cosa: la vita è un dono, vivetela a pieno e non sprecatela. Grazie a tutti voi”. Le celebrazioni sono poi terminate con un lungo applauso che è proseguito all’uscita dalla chiesa, un lungo corteo si è incamminato verso il cimitero: in cielo sono volati decine di palloncini colorati.