
La. campagna dell’Enpa punta a ottenere l’abolizione della caccia la tutela di orsi e lupi e l’incremento delle aree protette
La caccia da abolire? Un’utopia o un progetto concreto? Enpa Monza è fiera di poter comunicare sui propri profili social e sul sito web un grande traguardo: il raggiungimento delle 50.000 firme necessarie affinché la proposta di legge per l’abolizione della caccia arrivi in parlamento.
Questo risultato è stato raggiunto in solo un mese e mezzo e rappresenta il successo dell’iniziativa popolare voluta da Animalisti Italiani, Oipa, Lac, Lav, Lndc animal protection e, naturalmente, Enpa. Cosa prevede la proposta di legge?
Vengono richieste l’abolizione della caccia, la tutela di orsi e lupi, l’incremento delle aree protette e il divieto di ingresso dei cacciatori nelle proprietà private.
Enpa Monza ha pubblicato sulle proprie piattaforme online il pensiero comune delle associazioni animaliste riguardo il raggiungimento delle firme, "siamo molto felici di questo risultato, raggiunto in meno di un mese e mezzo a fronte dei sei mesi previsti, e per il quale ringraziamo tutti coloro che hanno lasciato la loro firma. Ora il prossimo passo prevede il deposito della nostra proposta di Legge presso il Senato".
E per chiunque volesse essere partecipe di questa importante raccolta firme c’è una buona notizia comunicata dall’ente: nonostante sia stato già raggiunto il minimo richiesto la raccolta è ancora aperta, fino a inizio settembre.
Le firme in più non saranno irrilevanti ma serviranno a dimostrare l’elevato numero di persone che hanno a cuore la causa e che sperano in un cambiamento. Un evoluzione verso un mondo dove umani e animali convivano in armonia, dove il benessere di entrambi sia rispettato e gli animali non vengano trattati come trofei.
V.M.