
Luca Maria Menga, 24 anni
MILANO – “È un bel traguardo e una bella responsabilità: figure così nuove e ibride non hanno una posizione già definita, abbiamo una carriera futura da costruire”. Luca Maria Menga, 24 anni, è tra i pionieri di Medtec: si è laureato con 110 e lode - più menzione d’onore - in Medicina e con 110 e lode in Ingegneria biomedica.
Perché sei anni fa ha scelto di testare questo nuovo corso?
“Mi ero appena diplomato al liceo classico Berchet, ero molto indeciso se continuare con le lingue classiche. Ma ho pensato che con Medicina avrei potuto applicare la mia mentalità “umanistica“ e sviluppare le mie competenze in questo settore. Nell’estate dopo il diploma è nata Medtec: meglio ancora, mi son detto, offre più prospettive”.
Il focus della sua tesi?
“Capire come due proteine nel tumore al seno interagiscono per bloccare le terapie, in modo da sviluppare poi metodi che promuovano l’efficacia terapeutica. Un progetto che abbiamo sviluppato non solo qui a Milano, ma anche in collaborazione con altri enti come Stanford e l’Istituto Europeo di Oncologia”.

Laurea internazionale, non solo perché in lingua inglese.
"E mi ha permesso di viaggiare: sono stato in Silicon Valley, ho lavorato con i professori di Stanford, ho imparato diversi approcci metodologici nella ricerca e ho integrato anche l’intelligenza artificiale”.
Dove vede il suo futuro?
“Continuerò con la magistrale tra Bocconi e Humanitas sull’intelligenza artificiale e l’analisi dei dati nella sanità, per avere strumenti potenziati e tecnici. E tra dieci anni spero di riuscire a fondare una start-up che favorisca l’innovazione in sanità. È un traguardo ambizioso, un po’ visionario, ma mi piacerebbe tanto spingere su questa frontiera, portare l’intelligenza artificiale e la biologia sintetica a delle implicazioni pratiche, a beneficio della società”.