
Nel campus del Sud Milano debutta anche il corso con Bocconi tra salute e Intelligenza artificiale
Si stanno per laureare i primi medici-ingegneri di Medtech e nasce un corso di laurea in Osteopatia. Alessio Aghemo, direttore di dipartimento di Humanitas University, annuncia le novità nel campus internazionale dedicato alle Life Sciences.
Arrivano al traguardo i pionieri di Medtech: quali i punti di forza di questo nuovo profilo?
"Medtech unisce le competenze ingegneristiche - e quindi tre anni di Ingegneria biomedica - all’interno del percorso di sei anni di Medicina e Chirurgia. Una scommessa nata dalla visione di Humanitas University e Politecnico di Milano che per primi in Europa hanno creato sei anni fa questo modello per rispondere alle sfide che sempre più si troveranno davanti i professionisti della cura, tra tecnologie, medicina di precisione, intelligenza artificiale, big data".
Quali sono le prospettive?
"Su questa base aggiungiamo dal prossimo anno accademico un nuovo dottorato di ricerca di quattro anni, sempre con il Politecnico di Milano e dedicato alla ricerca transdisciplinare, per formare scienziati in grado di approcciarsi in maniera moderna ai temi della salute e dell’ingegneria, unendo i due mondi".
In Italia si progettano sempre più corsi tra atenei diversi.
"Non siamo in competizione: si strutturano network per integrare le competenze. Sta per partire anche un nuovo corso di laurea magistrale in Data Analytics and Artificial Intelligence in Health Sciences tra Humanitas e l’università Bocconi".
Aumentano gli studenti internazionali?
"Sì, nella nostra Medical School abbiamo chiuso le iscrizioni (essendo in inglese non sarà applicata la nuova riforma, ndr) e abbiamo superato la soglia del 50% di studenti non italiani. Un segnale che dimostra quanto siano attrattivi il sistema universitario e Milano. Sono aumentati gli iscritti da Giappone, Stati Uniti, Canada e India".
L’università ha un impatto importante sul territorio.
"Stiamo contribuendo allo sviluppo dell’area Sud milanese con un campus ad alta sostenibilità ambientale, con laboratori di eccellenza e con corsi che offriamo a chi lavora già, penso a Infermieristica, con orari più flessibili e una pianificazione didattica in modalità mista. Resta centrale il valore della presenza, non siamo telematici, crediamo nell’incontro con i colleghi e nel lavoro di squadra. Per Infermieristica abbiamo anche una laurea magistrale che valorizza la professione e garantisce possibilità di carriera".
A ottobre debutta Osteopatia. "Una scienza che è stata finalmente regolamentata a livello ministeriale: potremo erogare il titolo di osteopata. Le università possono offrire qualità scientifica a servizi diffusi sul territorio per rispondere alle esigenze della popolazione, anche sul tema della prevenzione. Abbiamo una rete di centri medici in Lombardia e già dal primo anno i nostri studenti potranno svolgere tirocini: non sarà un corso solo teorico. Cominciamo con i primi 30 posti, per crescere".