PAOLA ARENSI
Cronaca

Nippon Gases a Guardamiglio nell’area ex Sori: un altro passo avanti

Il consiglio comunale ha dato il via libera all’unanimità all'adozione della variante del piano del governo del territorio necessaria a proseguire con il progetto

Il sindaco di Guardamiglio Giancarlo Rossetti ha incontrato i cittadini più volte

Il sindaco di Guardamiglio Giancarlo Rossetti ha incontrato i cittadini più volte

Guardamiglio (Lodi), 5 settembre 2025 – Durante il Consiglio comunale di Guardamiglio del 4 settembre 2025 è stata approvata all’unanimità l’adozione della Variante al Piano delle Regole del Piano di governo del territorio, necessaria per consentire l’insediamento della Nippon Gases Operations, nell’area ex-Sori di via delle Industrie. La richiesta era stata presentata allo sportello Suap, per avviare un nuovo stabilimento in un’area oggi compromessa e improduttiva.

Coinvolti enti e territori

Gli uffici comunali hanno avviato un percorso partecipato con Arpa, Ats, Provincia, Regione, Comuni limitrofi e Autostrade per l’Italia. Alla consultazione hanno risposto i Comuni di Fombio e Somaglia, l’Ats, la Provincia, l’Ufficio d’Ambito di Lodi e un’azienda privata. Le osservazioni sono state controdedotte e si è scelto di procedere con la variante. Ora la delibera resta pubblicata sul sito comunale per 30 giorni, periodo durante il quale potranno essere presentate nuove osservazioni.

Le preoccupazioni 

Nei mesi scorsi la prospettiva dell’impianto aveva sollevato timori tra i cittadini, poiché una minima parte dell’attività prevede lo stoccaggio di bombole contenenti idrogeno seleniato e acido cloridico, sostanze potenzialmente pericolose. L’amministrazione aveva quindi promosso due assemblee pubbliche, a maggio, per illustrare i dettagli.

Cosa prevede lo stabilimento

Come spiegato dall’ingegnere Enrico Portigliatti, autore del rapporto Rir (“Rischio di incidenti rilevanti”), i gas pericolosi non verranno trattati ma solo stoccati in appositi bunker e spediti altrove. La produzione principale sarà dedicata a gas comuni come ossigeno, azoto e anidride carbonica. I rischi teorici legati alle sostanze pericolose saranno mitigati da sistemi di rilevazione e da un impianto a pioggia in grado di neutralizzare eventuali fughe. Gli scenari ipotizzati, ha ribadito, restano molto remoti e circoscritti a un raggio di circa cento metri.

La posizione del sindaco

“Questa è una procedura esclusivamente tecnica, dove l’amministrazione non ha un ruolo diretto – spiega il sindaco Giancarlo Rossetti –. Abbiamo condiviso ogni passaggio con i cittadini e i pareri raccolti confermano la compatibilità dello stabilimento con la zona”-

Prossimi passaggi

Trascorsi i 30 giorni di pubblicazione e valutate eventuali ulteriori osservazioni, la variante tornerà in Consiglio comunale per l’approvazione definitiva, aprendo la strada all’insediamento della Nippon Gases a Guardamiglio.