
A sinistra, il virus West Nile al microscopio. A destra, una zanzara di tipo Culex pipiens, la più comune in Europa
Brescia, 3 settembre 2025 – Un caso di virus West Nile a Brescia. A comunicarlo è stata l’Asst in una nota. "Nella serata di ieri agli Spedali Civili di Brescia è stato riscontrato un caso di virus West Nile su un paziente di 75 anni non residente in provincia di Brescia, già affetto da altre patologie, che presentava sintomi di carattere neurologico. Il paziente è stato immediatamente sottoposto a terapia antivirale ed è ricoverato nel reparto di Neurorianimazione del presidio ospedaliero, in condizioni critiche".
Caratteristiche della West Nile Disease
La West Nile Disease (Wnd), o febbre del Nilo occidentale - ricorda l'azienda socio-sanitaria territoriale bresciana - è presente in Lombardia da diversi anni, dove ormai è da considerarsi endemica. La West Nile Disease (WND) è una malattia trasmessa dalla puntura di zanzare, soprattutto quelle appartenenti al genere Culex. Il ciclo naturale del virus prevede il passaggio dell’agente patogeno dalle zanzare ad un elevato numero di specie di uccelli selvatici. Il virus può infettare diverse specie, tra cui mammiferi, uccelli e rettili.
I sintomi nell’uomo
Tra i mammiferi l’uomo e il cavallo possono manifestare dei sintomi clinici. In particolare la maggior parte delle infezioni nell’uomo decorre in modo asintomatico. Circa il il 20% dei soggetti sviluppa una malattia sistema febbrile (febbre di West Nile). In una percentuale ridotta dei casi la malattia si manifesta con una malattia a carattere neuro-invasivo quale l’encefalite, la meningo-encefalite o paralisi flaccida.
Tendenze recenti e altre arbovirosi
Nell’ultimo decennio a livello internazionale e nazionale si è assistito ad un aumento dei casi di WND sia importati sia autoctoni. Oltre alla WND, le altre principali arbovirosi – di particolare interesse per la medicina del viaggiatore - sono Chikungunya, Febbre Gialla, Dengue e Zika virus. Si tratta di malattie di origine virale, trasmesse agli esseri umani tramite punture di zanzare che hanno, a loro volta, punto una persona infetta. Non si ha quindi contagio diretto tra esseri umani, anche se l’uomo è il principale ospite del virus.