
Valbondione, precipita in un canalone del Pizzo Coca: morto il 75enne lecchese Carlo Ravasio
Valbondione (Bergamo), 5 agosto 2025 – Ancora una tragedia in montagna: l’ennesima di un’estate infausta, caratterizzata da tanti incidenti sia in provincia di Bergamo sia in provincia di Brescia. Il teatro dei fatti, in questo caso è il pizzo Coca, a Valbondione, dove Carlo Ravasio, 75enne di Olginate, nel Lecchese, questa mattina è morto dopo essere scivolato e caduto lungo un precipizio, davanti agli occhi degli amici. È accaduto poco prima delle 11 di martedì 5 agosto in una zona impervia, nel cuore delle Orobie bergamasche e valtellinesi.
Testimoni
I fatti sono accaduti a circa tremila metri di altezza, sulla cima più alta della provincia dei Mille. Un gruppo di escursionisti che era con il 75enne ha assistito alla tragedia: l’uomo è stato cadere da un sentiero tra quelli più battuti della zona, meno aspra rispetto al versante in provincia di Sondrio.
La telefonata al 112
Sono stati loro a chiamare il numero unico per le emergenze 112, che sul posto ha mandato i tecnici della Delegazione Orobica del Soccorso Alpino e Speleologico Lombardo e l’eliambulanza da Brescia. È stato il personale a bordo dell’elicottero ha individuare il corpo dell’uomo, di cui al momento non si conosce l’identità. Sotto il pizzo Coca sono arrivati anche i carabinieri della Compagnia di Clusone, che cercheranno di ricostruire la dinamica dell’incidente.

L’incidente al Pizzo del Diavolo
Domenica 27 luglio un altro incidente mortale si era verificato sulle montagne bergamasche. Un uomo di 57 anni, Stefano Poli di Colzate ha perso la vita precipitando in un canalone. Ad assistere alla tragedia i due amici assieme ai quali stava raggiungendo la vetta del Pizzo del Diavolo di Tenda, a 2914 metri. A circa cento metri alla vetta, Poli avrebbe perso un appiglio, forse a causa del distacco di materiale roccioso, ed è precipitato riportando traumi fatali. Stefano Poli era un grande appassionato di montagna, opportunamente equipaggiato la frequentava in tutte le stagioni. Conosceva i sentieri di Carona, li aveva già percorsi diverse volte, come altre zone delle valli.