
Nicole Berlusconi fuori dal tribunale di Bergamo
Bergamo, 19 settembre 2025 – A febbraio era stata rinviata a giudizio, a Bergamo, per calunnia, diffamazione aggravata, violazione di domicilio e interferenze nella vita privata per quanto aveva denunciato sul centro ippico Ca' del Pianone di Mapello nel 2023. Oggi, per Nicole Berlusconi c’è un altro passaggio: le controparti, Michaela Antali e il fratello Lorenzo, hanno respinto la proposta di risarcimento nel processo a Bergamo, in cui sono parte civile nei confronti della 36enne nipote di Silvio Berlusconi (è figlia di Paolo).

Come scrive Il Corriere della Sera di Bergamo, Michaela Antali era la presidente del centro ippico Ca' del Pianone, a Mapello, che nel 2023 finì nelle foto postate sui social dalla donna, attivista per i diritti degli animali, corredate di post che accusavano di maltrattamenti dei cavalli.
Nicole Berlusconi presentò una denuncia in Procura e un esposto al Tribunale federale. Le accuse furono archiviate e divennero un processo per calunnia a suo carico oltre che di diffamazione, violazione di domicilio per un blitz al maneggio e interferenze illecite nella vita privata.
Nicole Berlusconi che era in aula si è presentata con quattro assegni per un totale di 20.000 euro. Le parti civili avevano chiesto un milione. Respinsero una prima bozza di conciliazione (scuse e cifra simbolica), ieri anche l'offerta nonostante l'invito della giudice a riflettere. "Se riterrò la cifra congrua, la causa sarà estinta", ha affermato il magistrato.
Il processo è stato stralciato e rinviato al 18 dicembre. La parte civile citerà come testimone la parlamentare Michela Vittoria Brambilla, animalista che al centro ippico di Mapello aveva affidato dei cavalli. Per tentare una conciliazione, riporta il quotidiano, Nicole Berlusconi aveva rimosso tutti i post su Facebook e su Instagram. "La situazione davanti ai nostri occhi era agghiacciante e le immagini parlano da sole", era una delle sue frasi.