
L'obesità è una vera e propria patologia
Milano, 1 luglio 2025 - I cittadini lombardi? In sovrappeso, quando non obesi. Secondo i dati dell’Istat il 43% della popolazione adulta, ovvero quasi una persona su due, è in eccesso ponderale, ovvero il 33 per cento è in sovrappeso e il 10 per cento è obeso. Il problema del grasso in eccesso riguarda anche 1 bambino su 4: più del 25 per cento tra gli 8 e i 10 anni è sovrappeso o obeso.
3,5 milioni di lombardi con problemi di peso

Numericamente, anziché in percentuale, questo dato si traduce in circa 2,6 milioni di persone in sovrappeso e più di 880 mila di obesi adulti. Preso atto della situazione si è deciso di seguire una rotta che consenta di intervenire su larga scala, anche perché sovrappeso e obesità sono correlati ad alcune delle principali malattie come diabete e cardiopatie. L’idea, portata avanti con una proposta di legge, è di attivare dei percorsi terapeutici con la presa in carico di questi pazienti, anziché lasciare che queste persone si rivolgano di volta in volta ad uno specialista per i disturbi manifestati senza avere chi si occupi del quadro generale. Non in second’ordine anche la volontà di omogeneizzare le pratiche in Lombardia.
Obesità? Un percorso di cura

Il gruppo consiliare di Forza Italia in Regione Lombardia ha dunque presentato la proposta di legge 127 "Disposizioni per il riconoscimento della rilevanza sociale dell'obesità nella Regione Lombardia" (primi firmatari Jonathan Lobati e Giulio Gallera, e il capogruppo Fabrizio Figini) per la definizione di un Percorso Diagnostico-Terapeutico Assistenziale (PDTA). L’obiettivo prioritario è la condivisione e l'omogenea applicazione di percorsi di cura a livello regionale, dal territorio all'ospedale e viceversa, nell'ottica di transitare da un sistema di risposta di tipo "prestazionale", fondato sull'erogazione di singole prestazioni, verso un approccio fondato sui "percorsi di cura" che valorizzino l'approccio multidisciplinare, quali insieme di risposte coordinate fra di loro e articolate per livelli diversi di complessità, cioè su una presa in carico complessiva del paziente lungo tutto il suo percorso di cura.
Rete regionale dell’Obesità
Prevista anche la creazione di una Rete regionale dell'obesità, che si occupi di organizzare in modo appropriato l'offerta dei vari interventi sanitari secondo il loro livello di complessità individuando un centro Hub in ogni provincia ed assicurando, attraverso l'adozione del modello Hub e Spoke, ossia un centro di riferimento con i raggi sul territorio, come se fosse una ruota, l'omogeneità sul territorio regionale.
La proposta prevede anche di assicurare la presa in carico del paziente obeso attraverso specifici percorsi di diagnosi e cura, di promuovere la raccolta e l'analisi di dati clinici e sociali al fine di stabilire appropriate strategie di intervento; di impegnarsi concretamente sul fronte della sensibilizzazione e della prevenzione dell'obesità.
Tavolo regionale permanente
Il Tavolo regionale permanente sull'obesità sarà incaricato di promuovere programmi strutturati di prevenzione primaria e secondaria rivolti a cittadini, pazienti, famiglie e caregiver, con l'obiettivo di diffondere una maggiore consapevolezza sugli effetti dell'obesità e sulle possibilità di prevenzione e cura, anche con la telemedicina. L'obiettivo è promuovere stili di vita sani, prevenire le complicanze legate all'obesità e migliorare la conoscenza della patologia. Ora Forza Italia, proponendo della Legge, “confida” in un percorso “di condivisione con tutte le forze politiche dell'aula” affinché si arrivi ad approvare la legge “nel minor tempo possibile".