
Lecco città a misura di bambino
Sul lago di Como si cresce e si invecchia bene. Abituati a scalare le classifiche quando si parla di turismo, adesso sul Lario si sono assicurati anche un altro primato: Lecco è la prima provincia in Italia per il benessere dei bambini tra 0 e 14 e Como è al quarto posto in quella che riguarda la qualità di vita degli over 65.
Indici generazionali in Lombardia
A certificarlo è il report del Sole 24 Ore dedicato agli Indici generazionali che ogni anno fotografa il benessere di bambini, giovani e anziani sul territorio italiano, misurando la qualità dei servizi a loro rivolti.
Lecco si è piazzata al primo posto per la fascia di età più delicata, quella dell’infanzia e della prima adolescenza, sulla base di una classifica che prendeva in considerazione diversi fattori tra cui:
- Il tasso di fecondità
- La spesa sociale per famiglie e minori
- Il verde attrezzato
- I servizi comunali per l’infanzia
- Le rette delle mense scolastiche
- La competenza degli alunni a scuola
- La qualità degli edifici scolastici
- I progetti del Pnrr legati all’istruzione e lo sport
La provincia lariana ha superato città come Siena e Aosta, grazie a ottimi piazzamenti in tutte le categorie, conquistando il primato nella voce "Sport e bambini", la seconda posizione nelle competenze scolastiche numeriche dietro Sondrio, e la terza in quelle alfabetiche. Inoltre, ha raggiunto il podio per la bassa quota di delitti contro i minori.
Investimenti nel futuro dei più giovani
“Il Comune di Lecco in questi anni ha investito molto per i suoi cittadini più piccoli: dai servizi di cura offerti dai servizi sociali a quelli educativi per il post-scuola, lo sport e il tempo libero, passando per l’istituzione del “Patto per una Comunità Educante“. Un impegno riconosciuto da Unicef, che ha consegnato a Lecco l’accreditamento di "Città amica dei bambini e degli adolescenti" – spiega il sindaco Mauro Gattinoni –. Lecco è un territorio attento ai suoi bambini e ai suoi ragazzi, ma sappiamo che ci sono ancora ampi margini di miglioramento e lacune da colmare. A breve, per esempio, consolideremo l’attenzione sul fronte digitale, sul quale si sta lavorando insieme a scuole, amministrazioni e associazioni a livello provinciale, coinvolgendo genitori ed educatori. Insomma, il lavoro non si ferma: ci sono nuovi fronti che non emergono dalle classifiche ma che è nostra responsabilità presidiare. Qui è e sarà il nostro impegno”.
Un esempio quello di Lecco anche per il resto della Lombardia. “Complimenti ai lecchesi e avanti così. Questo risultato – sottolinea il presidente della Regione, Attilio Fontana – ci inorgoglisce e ci spinge a proseguire su una strada che abbiamo intrapreso da tempo, mirata a sostenere politiche della famiglia che guardano anche alle nuove e future generazioni. Esamineremo con attenzione i risultati conseguiti dal territorio della provincia di Lecco con l’obiettivo di portare l’intera Lombardia ai vertici della graduatoria ‘a misura d’infanzia’”.