
La pressione mediatica su Garlasco infastidisce il sindaco Simone Molinari
Garlasco (Pavia) – "Nessuno si deve azzardare a dire che Garlasco è una città omertosa". Il tono di Simone Molinari, sindaco della cittadina dal 2021, è cortese ma deciso quando risponde alla domanda su come i suoi concittadini stiano vivendo la riapertura dell'inchiesta sull'omicidio di Chiara Poggi.

"In questi giorni le persone vengono da me e mi chiedono di essere difese dall'immagine che i media stanno proiettando della città. Sto valutando anche coi miei avvocati quali iniziative eventualmente intraprendere a nostra tutela. Garlasco viene dipinta come una cittadina dove 10mila abitanti custodiscono segreti, manco fossimo in una trama di Poirot. Ed è invece tutt'altro: un posto aperto dove vengono anche dai paesi vicini perché qui c’è' bellezza, ci sono attività commerciali, locali dove divertirsi, eventi come quelli dedicati al riso. Gli abitanti di Garlasco amano uscire e in paese ci sono 50 associazioni a testimonianza della nostra vitalità'".

Molinari è coetaneo di Alberto Stasi e Chiara Poggi. "Li conoscevo bene entrambi. Chiara era una ragazza stupenda, acqua e sapone. Studiosa, legata alla famiglia, impegnata nel lavoro. Ogni anno la ricordiamo con una borsa di studio, ma sto pensando anche ad altre iniziative. Da quando si parla di questa nuova indagine, è come se lei fosse sparita dalla scena e invece merita di essere ricordata. Ho un bellissimo rapporto coi suoi genitori ma penso anche alla famiglia di Sempio finita al centro di gossip assurdi, come se ci trovassimo in una soap opera".