
La sequenza della folle e disperata corsa di Andrea Russo sulla pista di Orio
Bergamo, 16 luglio 2025 – A una settimana dal tragico episodio della morte di Andrea Russo, l’uomo di 35 anni che, all’aeroporto di Orio al Serio, dopo essere riuscito ad eludere i controlli, si è lanciato nel reattore di un aereo in fase di decollo, il Consiglio comunale di Bergamo, al termine della seduta di lunedì sera, che si è concentrata sulla sicurezza dello scalo aeroportuale orobico, ha chiesto al Governo più agenti di polizia da impiegare nei controlli all’aeroporto.

Convergenza politica
Il confronto in aula ha riportato al centro dell’attenzione la questione delicatissima della carenza di organico delle forze dell’ordine impiegate nello scalo. Alla fine la convergenza tra i due schieramenti - centrosinistra e centrodestra, che hanno presentato due ordini del giorno urgenti - si è trovata con l’approvazione all’unanimità dell’ordine del giorno presentato dalla maggioranza (si è astenuto il leghista Alberto Ribolla, perché presidente del Consiglio sindacale dell’aeroporto), con il quale l’aula chiede di avviare un confronto con Enac (Ente nazionale per l’aviazione civile), Sacbo (la società che gestisce Orio al Serio) e gli enti competenti per verificare la rispondenza del Programma di sicurezza aeroportuale agli standard nazionali e internazionali, e per valutare eventuali azioni migliorative, in particolare sul controllo dei varchi e sulla protezione del perimetro esterno.
"Dobbiamo dare delle risposte”
“Condivido la necessità di dare risposte alle legittime preoccupazioni di tutti – ha sottolineato la sindaca Elena Carnevali –. C’è da capire come sia stato possibile l’accesso dai varchi di uscita. Abbiamo già evidenziato la necessità di un rafforzamento delle forze dell’ordine. Siamo il terzo scalo italiano, ma con un contingente sottodimensionato rispetto alle esigenze di un aeroporto che gestisce 17 milioni di passeggeri”.

Le richieste a Roma
Il documento approvato impegna anche la Giunta a sollecitare una risposta dai ministeri competenti – Economia, Interno e Difesa – proprio in merito alle richieste di potenziamento degli organici delle forze dell’ordine. Nel suo ordine del giorno, invece, il centrodestra ha criticato in particolare le dichiarazioni dei presidenti di Enac e Sacbo, che si sarebbero “autoassolti, affrettandosi ad archiviare la tragica vicenda affermando che la sicurezza del trasporto aereo non è stata a rischio”.