REDAZIONE PAVIA

Il dna sotto le unghie di Chiara Poggi e quel nodo da sciogliere: cosa può succedere nelle indagini sul delitto di Garlasco

Possibile una proroga dell’incidente probatorio disposto sull’omicidio di via Pascoli. Ecco perché i tempi potrebbero dilatarsi

Alberto Stasi. Andrea Sempio e Chiara Poggi

Alberto Stasi. Andrea Sempio e Chiara Poggi

Garlasco (Pavia), 8 settembre 2025 – Potrebbe essere all’orizzonte la richiesta di una proroga dell’incidente probatorio disposto nell'ambito della nuova indagine della Procura di Pavia sull'omicidio di Chiara Poggi, uccisa nella villetta di famiglia a Garlasco (Pavia) il 13 agosto 2007. Le nuove indagini hanno acceso i riflettori su Andrea Sempio, l'amico di Marco Stasi, fratello della giovane assassinata.

Chiara Poggi e Andrea Sempio. Al centro, i passi che avrebbe fatto l'assassino
Chiara Poggi e Andrea Sempio. Al centro, i passi che avrebbe fatto l'assassino

Il dna sotto le unghie di Chiara Poggi e il nodo da sciogliere

Per sciogliere il nodo attorno a cui ruota l'accertamento irripetibile affidato dal gip Daniela Garlaschelli alla genetista Denise Albani, ovvero se il Dna individuato sulle unghie della vittima sia o meno utilizzabile e sia, quindi, attribuibile a Sempio, mancano ancora i dati grezzi su cui, nel 2014, aveva lavorato il professor Francesco De Stefano, allora perito dei giudici d'Appello che condannarono Alberto Stasi a 16 anni di carcere. Ciò rende necessario chiedere di dilatare i tempi per procedere con l'esame: al momento sono stati trasmessi solo quelli del Ris di Parma e ciò renderebbe impossibile terminare nei 90 giorni che sono decorsi dal 17 giugno scorso.

Approfondisci:

Garlasco ricorda Chiara Poggi: messa in memoria 18 anni dopo. “Quella ragazza ha avuto giustizia?”

Garlasco ricorda Chiara Poggi: messa in memoria 18 anni dopo. “Quella ragazza ha avuto giustizia?”

Le analisi in programma su impronte latenti e reperti dell’immondizia

Mercoledì 10 settembre alle 11:30 è in programma un nuovo appuntamento negli uffici della Questura di Milano: Domenico Marchigiani ha convocato i consulenti dei pm pavesi, delle difese di Sempio e Stasi e della famiglia Poggi per le analisi che riguardano la ricerca delle impronte latenti - quelle non visibili e che dovranno essere esaltate con tecniche specifiche - su alcuni reperti dell'immondizia sequestrata 18 anni fa nella villetta di via Pascoli, nell'immediatezza del delitto.

Approfondisci:

Delitto di Garlasco, si riparte dal Dna delle unghie di Chiara Poggi: “Ora può cambiare tutto”

Delitto di Garlasco, si riparte dal Dna delle unghie di Chiara Poggi: “Ora può cambiare tutto”

A caccia di tracce dattiloscopiche 

Gli esperti delle parti processuali cercheranno di isolare tracce dattiloscopiche sulla etichetta arancione sul brichetto di Estathè, su una confezione di biscotti, su un sacchettino con dentro i cerali e sul sacchetto della stessa pattumiera contenente i resti della colazione. Tra cui anche la cannuccia usata per bere dallo stesso Estathè e sulla quale è stato ritrovato il Dna di Stasi, per ora l'unico esito inedito delle analisi genetiche. 

Approfondisci:

Processi e misteri, 18 anni dall’omicidio di Chiara Poggi. Paolo Reale, cugino e consulente informatico: nessun preconcetto sull’inchiesta

Processi e misteri, 18 anni dall’omicidio di Chiara Poggi. Paolo Reale, cugino e consulente informatico: nessun preconcetto sull’inchiesta

I video inediti della famiglia Poggi

Oggi, lunedì 8 settembre, a 'Dentro la notizia', il programma condotto da Gianluigi Nuzzi, in onda alle 16.45 su Canale 5, i filmati esclusivi di Chiara Poggi. Si tratta di video inediti consegnati alla trasmissione direttamente dalla famiglia Poggi, che mostrano l'armonia dei loro momenti familiari nel corso degli anni, prima che venisse uccisa. Nei filmati, girati dal papà di Chiara, si vedono le feste di Natale, i momenti di gioco tra lei e il fratello da piccoli, le vacanze in montagna di Chiara con mamma Rita, papà Giuseppe e il fratello Marco, sette anni più piccolo di lei.

I video raccontano diverse fasi della vita di Chiara: ci sono, ad esempio, immagini del 1989 delle vacanze a Campitello Fassa, il soggiorno a Candia del 1988 e quello a Falzes nel 1997, dove i genitori e il fratello si trovavano anche nel 2007 quando hanno ricevuto la notizia della morte di Chiara: era la prima volta in cui, a 26 anni, rimaneva a Garlasco da sola.