
La periferia d’oro di Milano: i 5 quartieri dove il prezzo delle case è cresciuto del 40% in pochi anni
I distretti di Corvetto e Rogoredo, collocati nel quadrante sud-orientale milanese, costituiscono due realtà urbane in piena evoluzione che fondono un’eredità industriale con nuove prospettive del mercato immobiliare. Tradizionalmente identificata come area marginale con alcune problematiche sociali, negli ultimi anni ha beneficiato di importanti operazioni di rigenerazione, particolarmente nell’area di Rogoredo e nel polo direzionale di Santa Giulia.
Nel territorio in questione, le quotazioni immobiliari hanno segnato un incremento del 38,1% nel quinquennio considerato, passando da 3.208 a 4.430 euro al metro quadro. Anche i canoni di locazione hanno mostrato una crescita, rimanendo tuttavia al di sotto della media cittadina, con valori medi di 19,5 euro a metro.
Il panorama immobiliare presenta una vasta gamma di opportunità: dagli alloggi degli anni Sessanta-Settanta a prezzi ancora abbordabili nel Corvetto, ai moderni complessi abitativi di Rogoredo con elevati standard qualitativi. Quest’ultima area, grazie al nodo ferroviario e alla linea M3, è diventata uno snodo strategico che assicura rapidi collegamenti con il centro città e l’aeroporto di Linate.
La disponibilità del Parco Cassinis e del Parco Trapezio garantisce aree verdi, mentre i nuovi sviluppi commerciali e culturali stanno progressivamente potenziando l’offerta di servizi. Chi sceglie di investire in questa zona punta sulla sua graduale valorizzazione, con prezzi ancora contenuti ma in ascesa, specialmente nelle zone più prossime al trasporto pubblico e ai nuovi progetti urbanistici come l’Arena Santa Giulia in fase di realizzazione per le Olimpiadi 2026.