Milano, 27 agosto 2025 – Ore di ansia per Massimo Moratti, numero uno dell’Inter dal 1995 al 2013. L’ex presidente nerazzurro, 80 anni compiuti nel maggio scorso, è stato ricoverato nel reparto di Terapia intensiva all’istituto Humanitas di Rozzano. Sarebbe stato colpito da una polmonite.

Secondo quanto filtra Moratti non sarebbe in condizioni critiche, ma i medici lo starebbero comunque monitorando 24 ore su 24. Avrebbero dovuto intubarlo, dato che faticava a respirare in autonomia.
Le condizioni di salute
Poco meno di due anni fa, nel settembre del 2023, Moratti era stato operato al cuore, sottoposto a un intervento di angioplastica all’ospedale Galeazzi di Milano. In quell’occasione il figlio di Angelo, il patron della grande Inter, si era rimesso in pieno dopo qualche giorno di convalescenza. Negli ultimi mesi il suo nome era balzato agli onori della cronaca all’interno del caso della cosiddetta truffa dei “finti Crosetto”.
Moratti era uno degli imprenditori ingannati dagli autori del raggiro, che si spacciavano per il ministro della Difesa in telefonate nelle quali chiedevano denaro per liberare un ostaggio sequestrato in Medio Oriente. Tutte falsità. Moratti, però, a quanto sembra era finito nella rete, effettuando alcuni bonifici sul conto corrente fornito dai truffatori.

Il personaggio
Massimo Moratti ha guidato i nerazzurri dal 1995 al 2013, dopo averla rilevata da Ernesto Pellegrini, il presidente dell’Inter dei record morto quest’anno, il giorno della finale persa dai nerazzurri contro il Paris Saint Germain.
Sotto la sua gestione il Biscione ha vinto sedici trofei: la perla è la stagione del 2010, in cui l’Inter conquistò scudetto, Coppa Italia e Champions League, il cosiddetto “triplete”. Nel 2013 cedette la società al magnate indonesiano Erick Thohir, rimanendo comunque sempre fra i primissimi tifosi del club “di famiglia”.