
Renato Pozzetto ha festeggiato quest'anno a luglio il traguardo degli 85 anni
Laveno Mombello (Varese), 27 agosto 2025 – Il momento clou è arrivato. La comunità di Laveno Mombello conferisce questa sera la cittadinanza onoraria a Renato Pozzetto, che poco più di un mese fa, il 14 luglio, aveva tagliato il traguardo degli 85 anni con una grande festa alla quale aveva preso parte, fra gli altri, l’amico di una vita Massimo Boldi. L’evento ufficiale si terrà questa sera durante un Consiglio comunale che, alle 20,30 a Villa Frua, consegnerà con tutti gli onori una pergamena a un illustre, e oggi a tutti gli effetti, suo concittadino.

Nato a Milano, il cuore a Varese
Già, perché Renato Pozzetto è sì nato a Milano il 14 luglio del 1940 – e la metropoli lombarda ha fatto del resto da scenario a numerosi suoi film come il mitico “Il ragazzo di campagna” – è altrettanto vero che è poi cresciuto a Gemonio, ma ha comunque sempre intrattenuto un rapporto d’affetto e quindi una “relazione speciale” con Laveno Mombello, dove il grande attore milanese-varesino ha anche aperto un rinomato ristorante-locanda che porta il suo nome oltre che essere proprietario di una magnifica villa con vista sul Verbano.

Laveno star del cinema
Per il sindaco di Laveno, Luca Santagostino, quella della cittadinanza onoraria è un’onorificenza che non poteva non essere concessa a un attore come Renato Pozzetto che ha intrattenuto con la cittadina affacciata sul lago Maggiore un rapporto duraturo di sincero e ricambiato affetto: “Ha scelto Laveno Mombello e il nostro territorio – queste le parole del primo cittadino – come scenario dei suoi indimenticati e meravigliosi film e noi lo amiamo". Laveno è stata in effetti la protagonista indiretta di tanti film di successo di Pozzetto, che grazie ad essi e all’affetto nutrito da Renato, l’hanno resa famosa sui grandi schermi di tutta Italia.

I film indimenticabili
Ma quali sono le pellicole che hanno fatto ridere – e che fanno ancora ridere – generazioni d’italiani e che vedono Laveno protagonista indiscussa? Ce ne sono almeno sei da tenere a mente. Come non ricordare forse quella più famosa, il film “Sono fotogenico" (del 1980) in cui il protagonista, Antonio Barozzi, è un trentenne che vive proprio a Laveno, coi genitori e il nonno, e decide di andare a Roma per coronare il sogno di diventare attore?

Non sono poi mancati altri titoli come “Tre tigri contro tre tigri” (1977), “Il piatto piange” (1974), “Testa o croce” (1982) e “Le comiche” (1990). Fino ad arrivare in anni più recenti alla miniserie tv “Casa e Bottega” del 2012. La diretta della cerimonia di consegna della cittadinanza sarà visibile sul canale Youtube del Comune di Laveno Mombello.