
Il presidio dei lavoratori di Yoox in San Babila (Salmoirago)
Milano, 17 settembre 2025 – Prosegue senza sosta la battaglia dei lavoratori di Yoox, il sito di ecommerce per vendita di abbigliamento e accessori di lusso, dopo l’annuncio di una “valanga” di licenziamenti, 46 di quali nel territorio milanese.
Oggi i dipendenti dell’azienda si sono radunati in piazza San Babila, chiamata a raccolta in un presidio organizzato per tenere alta l’attenzione sulla loro situazione e contestare le decisioni della proprietà. Sul caso, del resto, non ci sono schiarite, così come confermato dai sindacati confederali di categoria in una nota sull’andamento del confronto fra le parti.
La vertenza
Negli ultimi cinque giorni "si sono tenuti due incontri con l'azienda Yoox net a porter al fine di esaminare le ragioni dell'apertura della procedura di licenziamento collettivo, che porterebbe al licenziamento di 211 lavoratori, di cui 46 sul territorio milanese".
Nel corso di entrambi gli incontri, Filcams Fisascat e Uiltucs "hanno evidenziato dubbi sulla tipologia di procedura avviata, anche in considerazione di alcuni errori legati alla stessa, a nostro avviso commessi da Yoox. Hanno inoltre espresso soprattutto la loro contrarietà rispetto all'azione intrapresa dall'azienda, nonché tutta la preoccupazione per gli effetti che ne conseguiranno, sul tessuto sociale''. Questo si legge in una nota Filcams Cgil Milano, in cui sono precisate anche le modalità dell’agitazione.

La protesta
''Le lavoratrici e i lavoratori di Milano, diretti e in somministrazione, conseguentemente all'esito degli incontri, proclamano sciopero per il 17 settembre con presidio in piazza San Babila dalle ore 10 alle 12.40". Già oggi, comunque, si torna al tavolo convocato presso la Regione Emilia-Romagna, territorio in cui si trova “fisicamente” l’azienda. Successivamente, martedì 23 settembre, appuntamento al ministero dell’Impresa e del Made in Italy a Roma, con il coinvolgimento anche degli attori governativi.