ROBERTA RAMPINI
Economia

HostMilano 2025, conto alla rovescia per la fiera mondiale della ristorazione e dell’accoglienza

Dal 17 al 21 ottobre nei padiglioni di Fiera Milano a Rho con 1.900 espositori provenienti da 54 paesi. Oggi l’anticipazione a Palazzo Castiglioni sede della Confcommercio

La conferenza di presentazione nella sede di Confcommercio a Milano

La conferenza di presentazione nella sede di Confcommercio a Milano

Oltre 1.900 espositori provenienti da 54 Paesi per stimolare connessioni e anticipare i trend globali del fuoricasa e del food retail all'insegna della "contaminazione creativa di sapori". E' anche questo HostMilano 2025, la fiera mondiale dedicata al settore della ristorazione e dell’accoglienza, che si svolgerà dal 17 al 21 ottobre nei padiglioni di Fiera Milano a Rho. I consumatori oggi non cercano solo prodotti o location, ma anche esperienze. Questa mattina a Palazzo Castiglioni nella sede della Confcommercio di Milano l'evento "Il gusto dell'ospitalità" è stata un'anticipazione di quello che succederà durante la manifestazione fieristica sinergie tra pane e cioccolato, dessert e caffè, reinterpretati in chiave gourmet per offrire ai visitatori inedite esperienze sensoriali e alle imprese nuove occasioni di business.

Ristorazione personalizzata e sofisticata. Per HostMilano missione futuro
Una passate edizione di HostMilano che quest'anno si svolgerà dal 17 al 21 ottobre nei padiglioni di Fiera Milano a Rho

L'evento promosso con le associazioni Altoga, Assofood, Epam Fipe Milano e Panificatori aveva come focus quattro grandi filoni simbolo del Made in Italy – caffè, cioccolato, pasta-pizza-pane e gelato oltre al ruolo della ristorazione – e alla loro crescente capacità di contaminarsi per dare vita a idee e progetti inediti e sorprendenti. 

"HostMilano 2025 è un appuntamento strategico per valorizzare settori chiave come pane, caffè, gelato, cioccolato e ristorazione, eccellenze della nostra organizzazione e del nostro territorio che contribuiscono in modo decisivo alla crescita del Paese – afferma Simonpaolo Buongiardino, vicepresidente di Confcommercio MiLoMB - Queste filiere rappresentano non solo una tradizione da difendere, ma anche un laboratorio di innovazione e di nuove opportunità di business. Confcommercio Milano – prosegue - è da sempre al fianco delle imprese per accompagnarle in un percorso di crescita e innovazione, creando sinergie, come con Fiera Milano e HostMilano, che possano rafforzare il loro ruolo di riferimento nell’ospitalità milanese e italiana".

Quattro associazioni, quattro settori del food capaci di creare connessioni, coinvolgendo istituzioni, associazioni e territori, e accompagnando le imprese nelle trasformazioni in corso, che saranno protagonisti nei padiglioni di HostMilano. "HostMilano - commenta Francesca Cavallo, Head of Hospitality Exhibitions di Fiera Milano – si distingue proprio per la sua capacità di riunire mondi diversi in un sistema integrato dove innovazione, sostenibilità e collaborazione sono centrali. In futuro vogliamo rafforzare ancora di più il legame con tutti gli stakeholder e con il territorio, così da rendere la manifestazione un punto di riferimento sempre più forte per l’ospitalità, anche oltre i giorni di fiera”. Un dinamismo che trova riscontro anche nei numeri. Nonostante un contesto internazionale complesso, nel primo semestre 2025 l’export mondiale dei settori rappresentati da HostMilano è cresciuto del +2,9% (fonte ExportPlanning). La performance più significativa è quella dei macchinari per gelato e refrigerazione (+8,6%), seguita dalle macchine da caffè (+2,5%), mentre la ristorazione professionale cresce dell’1% e i macchinari per panificazione e pasticceria segnano un +0,3%. Dati che confermano la solidità e la vitalità di filiere che continuano a trainare l’ospitalità italiana sui mercati internazionali. Dal pane al cioccolato, dal caffè al gelato: HostMilano sarà la vetrina ideale per presentare tutte le novità di questi settori, insieme a grandi maestri con Davide Comaschi, maitre chocolatier plupremiato e Matteo Cunsolo, presidente Associazione Panificatori di Milano e Provincia e segretario del Richemont Club Italia. Il maestro cioccolatiere Comaschi porterà "Sciock, cioccolato in movimento", innovativo hub che trasforma il cioccolato in un linguaggio contemporaneo di cultura, contaminazione e innovazione. Un’arena esperienziale e interattiva che connette mondi diversi: dalla pasticceria all’alta cucina, dall’hospitality al design. Un progetto multisensoriale dove professionisti, aziende e appassionati si incontrano attraverso masterclass d’autore, talk ispirazionali, workshop e dimostrazioni tecniche. "Il nome stesso Sciock è un gioco fonetico che unisce “cioccolato” allo shock creativo del movimento. - afferma Comaschi - ho voluto creare uno spazio aperto dove il sapere incontra il sapore". Mentre Cunsolo, porterà la sua esperienza e la sua visione di un settore in fermento, dove il pane torna protagonista di innovazione e cultura. "Viviamo un momento straordinario per la panificazione. Da un lato c’è l’artigianalità, che per me resta un valore imprescindibile per differenziare il pane e trasmettere autenticità. Dall’altro, c’è l’innovazione, che ci permette di migliorare la qualità, riorganizzare i laboratori e gestire le produzioni in modo più efficiente", commenta Cunsolo. Gli appuntamenti i protagonisti dell'arte bianca saranno nell'arena di Bakery Square. “Sono un’occasione per raccontare il nostro mestiere a un pubblico vasto e per confrontarci con colleghi da tutto il mondo. Ma sono anche una sveglia: mentre all’estero il settore evolve velocemente, noi rischiamo di restare indietro. Dobbiamo continuare a innovare per restare un punto di riferimento”. Con Host 2025, il pane diventa simbolo di un settore che sa essere insieme custode della tradizione e laboratorio di innovazione. E che trova nella manifestazione il luogo ideale per condividere visioni, esperienze e futuro. E infine il caffè, che è molto più di una tazzina. È cultura, innovazione, sostenibilità e futuro. Da questa convinzione nasce Beyond the Cup - Host Talks, il nuovo format che nell'ambito di Host 2025, metterà al centro l’intera filiera del caffè, con un approccio inedito, inclusivo e multidisciplinare.“Nel mondo del caffè esistono già molti appuntamenti, ma riteniamo che mancasse un evento come gli Host Talks”, racconta Luigi Morello, che coordina l’iniziativa con M25 Consulting. “L’idea è di proporre una piattaforma che consenta ai professionisti lungo tutta la filiera di condividere i temi emergenti più interessanti, evidenziati da un’attenta ricerca a livello internazionale. Per questo abbiamo scelto il sottotitolo Beyond the Cup: l’obiettivo è proprio quello di andare oltre la tazzina”.