
La lunga fila in via Piranesi per il casting de "Il Diavolo veste Prada 2"
Milano – Gonne di tulle, giacche variopinte, stivali o scarpe sportive. Tailleur classici oppure abitini dai colori fluo. Il serpentone di persone in attesa, da giovanissimi a pensionati, è un concentrato di stili disparati. "Bisognava vestirsi eleganti?" chiede una ragazza che quasi si sente a disagio con addosso una maglietta bianca. Un’altra implora "niente foto. Mi sono presa una pausa dal lavoro e nessuno sa che sono qui. Ma ci voglio provare". Spinta come tutti gli altri dal sogno di diventare una comparsa del “Diavolo veste Prada 2“: i casting in via Piranesi, negli spazi di Riccardo Grassi Showroom, ieri hanno attratto centinaia di persone anche da altre città ("io sono di Padova", rivela una trentatreenne che preferisce restare anonima), in fila fin dall’alba.

La ricerca
Si cercano duemila volti per le riprese a Milano tra il 6 e il 18 ottobre, uomini e donne di più di 30 anni, preferibilmente con esperienza nel mondo della moda, del design o della comunicazione. Requisiti che però non rappresentano uno scoglio per chi vuole comunque tentare. "Sono qui per curiosità. Io sono un operaio, mi occupo di carico e scarico a Malpensa" si presenta Gianluca Garavaglia, cinquantaduenne di Inveruno che è anche attore in una compagnia dialettale. Indossa una camicia scura con decori in stile barocco. "Me l’ha regalata mia madre per il compleanno". Massimo Costa ne ha scelta una fucsia e in testa porta un cappello panama. "Ora sono in pensione ma per anni sono stato fotografo e operatore video occupandomi anche di riprendere sfilate".

Le scelte
Punta invece sull’azzurro (vorrà richiamare il celebre "ceruleo"?) Mary Zangone, trentunenne, art director e digital artist. Mentre Denise Pranzile, ventenne, studentessa di Scenografia a Brera, si gioca la carta del vintage: "È il mio stile. Mi sono ispirata agli anni ’50". In fila si scannerizza un Qr code e si compila un modulo on line. Una volta dentro vengono scattate due foto, a figura intera e in primo piano. "Mi sono divertita" commenta una ragazza uscendo. "Ci spero ma non m’illudo. Anche solo respirare la stessa aria di Meryl Streep ed Anne Hathaway sarebbe un traguardo".