SIMONA BALLATORE
Cronaca

Da oggi tutti sui banchi: le novità e i progetti. Come cambia la scuola in Lombardia

Via ufficiale, ma molto istituti hanno già anticipato la prima campanella. Stabilizzati 6.500 docenti, aumenta la domanda di sostegno

L’apertura dell’anno scolastico al Collegio San Carlo col nuovo rettore Don Mario Bonsignori che succede a don Alberto Torriani, ora arcivescovo di Crotone e Santa Severina

L’apertura dell’anno scolastico al Collegio San Carlo col nuovo rettore Don Mario Bonsignori che succede a don Alberto Torriani, ora arcivescovo di Crotone e Santa Severina

Milano, 12 settembre 2025 – Molte scuole hanno giocato d’anticipo, ma si apre ufficialmente oggi, venerdì 12 settembre, l’anno scolastico per 1.098.933 studenti lombardi, divisi su 53.367 classi. Erano 1.116.818 un anno fa, quando già si era segnato un calo di quasi il 5% rispetto al 2020/21 (che sfiora il 10% nelle scuole dell’infanzia): l’inverno demografico si fa sentire e - in soli tre anni - ha fatto sparire 1.193 classi in Lombardia.

A Milano sono 337.405 gli alunni che tornano in aula. Gli studenti con cittadinanza italiana in regione sono 216.792 quest’anno (l’anno scorso erano 215.277) e ci sono stati 5.672 nuovi ingressi (l’anno scorso erano stati 7.759); 74.386 studiano nelle scuole milanesi, dove ci saranno 1.956 new entry.

Tra i professori, sono 6.500 i neoassunti in Lombardia (tra posto comune e sostegno): a ricordare i numeri del reclutamento è il direttore generale dell’Ufficio scolastico lombardo, Luciana Volta, che ieri ha inaugurato l’anno al liceo classico Berchet e al Collegio San Carlo, insieme all’assessore regionale Simona Tironi e al sottosegretario di Stato al Ministero dell’Istruzione e del Merito Paola Frassinetti.

“Il concorso Pnrr è ancora in corso: entro dicembre nomineremo altre persone – spiega Volta –. Sul sostegno sono stati 1.645 i docenti assunti e c’è la novità delle ‘conferme’ sul sostegno, che credo siano davvero il fiore all’occhiello dell’amministrazione scolastica per quest’anno: ne abbiamo 4.800 e ci consentono di dare un aiuto alle situazioni più critiche”. Sono 59.984 gli alunni con disabilità in Lombardia, di cui 20.111 a Milano. E le certificazioni arrivano anche in corso d’anno. Per quanto riguarda i supplenti, “abbiamo già chiamato più di 20mila persone, che sono già andate ad assumere servizio; restano le ultime operazioni che sono in carico alle istituzioni scolastiche e che speriamo di chiudere in tempi brevissimi. Quest’anno abbiamo fatto veramente grandi passi avanti per stabilizzare il personale della scuola, rassicurare le famiglie e assicurare soprattutto agli studenti un corpo docente stabile”.

Arrivano al timone delle scuole 59 dirigenti, restano una sessantina di reggenze. Tra le novità in cantiere il “Piano casa“, da estendere ai prof anche per evitare la fuga verso altre regioni, per il caro-affitti. “Si sta lavorando per inserire i docenti nel Piano Casa e anche per estendere l’assicurazione del piano sanitario”, conferma Frassinetti. Tra le novità al debutto dell’annata 2025/26 (che si chiuderà pure con una maturità rivisitata) c’è lo stop agli smartphone a scuola. “Credo che sia una forma di tutela anche per i ragazzi oltre che per gli insegnanti – sottolinea il direttore Volta –. Stare a scuola significa anche imparare a socializzare e a stare con gli altri piuttosto che con il proprio telefono. Non credo che sia una privazione, ma un’opportunità che si vuole concedere”. Perché la scuola - ha ripetuto agli alunni del Berchet - è soprattutto “un laboratorio di vita e vuole aiutarvi a costruire il futuro”.