
Da sinistra la preside Clara Atorino l’assessore Simona Tironi il direttore Usr Luciana Volta e il sottosegretario Paola Frassinetti
"Non esistono indirizzi di serie A e di serie B. Come stiamo già facendo per l’istruzione tecnica e professionale, rafforzeremo l’istruzione liceale e tutta l’offerta formativa per i ragazzi, in sinergia con Regione e Ministero". Il direttore dell’ufficio scolastico della Lombardia, Luciana Volta, inquadra la doppia sfida. Si parte dal rilancio degli indirizzi classici. E viene detto a gran voce al liceo Berchet: "Il classico è tutt’altro che superato: aiuta ad affrontare la complessità". E tra gli ex alunni c’è pure il professore Luca Mari a dimostrarlo ai ragazzi, con un intervento sull’intelligenza artificiale.
Va in questa direzione anche il potenziamento del Latino nelle scuole medie e un patto siglato dalla rete dei Classici Lombardia con l’Ufficio scolastico regionale e le università Cattolica, Statale di Milano e l’Università degli Studi di Pavia. Gli atenei, tra i vari punti del protocollo d’intesa, che ha durata triennale, "si impegnano a elaborare le linee guida per la Certificazione linguistica di Greco e a organizzare, d’intesa con l’Usr Lombardia, incontri e seminari di formazione per i docenti di discipline classiche, volti alla sperimentazione e alla diffusione di metodologie didattiche innovative". Nell’anno scolastico 2025/26 la prima sessione del Progetto “Certificazione Linguistica di greco“ avrà carattere sperimentale e sarà rivolta a un campione ristretto di alunni.
Parallelamente si irrobustisce la riforma del tecnico e professionale in quattro anni (più due di Its Academy). "Siamo stati la prima Regione a crederci e a partire. I numeri testimoniano il percorso che da anni stiamo facendo in questa direzione – sottolinea l’assessore regionale Simona Tironi –: l’istruzione e formazione professionale oggi è la leva strategica per il nostro tessuto sociale, economico e produttivo. Con i nostri più di 60.000 ragazzi in formazione e oltre 10.000 ragazzi in alta formazione nei nostri Its Academy, in Lombardia riusciamo davvero a dare un ventaglio di offerta formativa che non ha eguali su tutto il panorama nazionale". All’orizzonte un obiettivo: "La realizzazione di un campus, a Mind, dove ci saranno l’università, gli istituti tecnici, i licei, l’istruzione e formazione professionale e gli Its che già ci sono: significa costruire una filiera completa e un campus che parla la lingua di tutti – spiega ancora Tironi –. La scuola deve cambiare pelle in base anche al momento che stiamo vivendo per cambiare e rispondere ai nuovi bisogni. Il mercato del lavoro è in continua evoluzione, quindi, il tema delle competenze diventa sempre più centrale". Si cerca di accelerare mentre altrove sono state chieste deroghe e tempi aggiuntivi: "Ho portato lunedì in Giunta la delibera per aderire all’avviso del Ministero, aspettiamo le tempistiche. Noi siamo pronti e cercheremo di realizzare prima possibile questo progetto, uno strumento che mettiamo a disposizione dei nostri studenti, delle famiglie e delle imprese", ricorda Tironi, anche perché alle porte dell’Its Academy c’è la lista d’attesa. "Abbiamo tantissime richieste alle quali non siamo in grado di rispondere – dice Tironi –: un termometro importante che ci dice che c’è una scelta che sta cambiando per rispondere ai bisogni della società".
In attesa del campus, il 6 e 7 novembre, Mind si trasformerà in una “Officina del Futuro” per la prima edizione di “OrientaTalenti“ che sarà preceduta da “Pillole di futuro”, un programma con oltre ottanta appuntamenti ospitati dall’hub di formazione JoinUs Milano, da università, centri di ricerca, istituti scolastici e laboratori.
Si.Ba.