SIMONA BALLATORE
Cronaca

Inizia la scuola in Lombardia, corsa per ingaggiare i supplenti: “Solo il 15% ha rinunciato al posto”

L’anno scolastico inizia ufficialmente il 12 settembre, ma molte scuola hanno aperto già i battenti. Nel 2024 il 35% non aveva accettato l’incarico. Resta il nodo da sciogliere del sostegno alle primarie. Assunti 60 direttori dei servizi amministrativi, ne mancano 28

Le campanelle suonano in ordine sparso dal 9 settembre a domani

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Milano – Suona la prima campanella, in ordine sparso: l’anno scolastico in Lombardia comincia ufficialmente domani, ma molte scuole hanno già aperto i battenti mentre si attende il secondo “click“, la seconda chiamata dei supplenti. “Quest’anno l’avvio è meno farraginoso degli altri anni e ci sono state molte meno rinunce – fa il punto Massimiliano Sambruna, segretario Cisl Scuola Milano –: dopo le assunzioni a tempo indeterminato, sono state ultimate ottomila nomine a tempo determinato e le rinunce risultano per ora meno del 15%. Gli anni scorsi ci aggirava

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Tant’è che se l’anno scorso molte famiglie si erano dovute arrabattare perché non si era riusciti a garantire il tempo pieno per settimane, quest’anno - primi giorni e casi particolari a parte - la situazione sembra meno complicata. “Il vero problema ancora da risolvere è quello sul sostegno alla primaria”, ribadisce Sambruna.

Mentre si attende per i primi giorni della prossima settimana il secondo bollettino, l’Ufficio scolastico milanese ha comunicato lo stato dell’arte: “Il conferimento degli incarichi a tempo determinato del personale docente è cominciato il 31 agosto, con la copertura di gran parte dei posti disponibili – si spiega in una nota –. Le operazioni stanno proseguendo in modo regolare, per completare le assegnazioni sulle avvenute rinunce e sui posti disponibili in seguito a reclami”.

Le nomine

Alla scuola dell’infanzia sono state nominate 452 persone, 75 hanno rinunciato, 377 hanno accettato l’incarico. Nella primaria, su 1.605 nomi sono state 222 le rinunce: 1.383 hanno già preso servizio. Alle medie, sono 2.029 i supplenti arrivati in cattedra prima dell’avvio delle lezioni, 207 hanno fatto dietro front. Alle superiori, infine, su 2.148 nomine, sono state 320 le rinunce. “Per garantire la copertura delle classi della primaria e il regolare avvio delle lezioni, sono stati restituiti alle scuole i posti comuni e di sostegno, in modo da consentire alle scuole di effettuare le nomine necessarie”. A partire dalla prossima settimana sarà effettuato il secondo scorrimento delle nomine da Gps.

Guardando al personale scolastico, “grazie all’espletamento di un’importante procedura concorsuale riservata ai Dsga (Direttori dei servizi generali e amministrativi), svoltasi con il coinvolgimento dell’ufficio territoriale, è stata data una svolta decisiva all’annoso problema della carenza di tale figura chiave, che causava gravi disagi per la gestione delle segreterie scolastiche”, spiegano dal provveditorato. La maggior parte dei posti vacanti di Dsga - ovvero 60 - sono stati coperti dai vincitori di concorso. Sono 28 i posti vacanti per i quali l’ufficio scolastico ha avviato procedure di interpello.

Alla vigilia dell’inaugurazione dell’anno scolastico arrivano i saluti del direttore dell’ufficio scolastico regionale, Luciana Volta, che oggi sarà al liceo classico Berchet e al Collegio San Carlo, con l’assessore regionale all’Istruzione, Formazione e Lavoro Simona Tironi e il sottosegretario di Stato al Ministero dell’Istruzione e del Merito Paola Frassinetti. “Il nuovo anno porta con sé sfide importanti, ma anche opportunità straordinarie – così Volta –: l’innovazione digitale, la promozione delle competenze per la cittadinanza attiva, l’attenzione al benessere di ciascun alunno e la cura delle relazioni educative. Sono certa che, grazie al contributo di tutti, la scuola lombarda saprà affrontarle con la consueta passione e professionalità”.