
Controlli della polizia locale di Rozzano negli esercizi commerciali che vendono alcolici
Rozzano (Milano), 12 settembre 2025 – Vince il “modello Rozzano”: stop alla vendita di alcolici e chiusura dei minimarket alle 19.30. Lo ha stabilito la prima sezione del Tar della Lombardia con un’ordinanza emessa ieri, giovedì 11 settembre, respingendo il ricorso presentato da sette titolari di minimarket del territorio contro l’ordinanza n. 35 adottata dal Comune di Rozzano il 29 luglio 2025.
Le ragioni del Tar
Il Tribunale Amministrativo Regionale ha rilevato che “il danno paventato dai ricorrenti ha natura meramente economica (l’ordine di chiusura anticipata non incide in maniera determinante sulla possibilità di svolgere attività lavorativa e, quindi, sulle capacità di sostentamento dei ricorrenti)” e ha ritenuto pertanto che non sussistano esigenze cautelari. Per questa ragione ha respinto l’istanza.

L’ordinanza di agosto
La polemica era esplosa a inizio agosto, quando l’amministrazione comunale di Rozzano, nel tentativo di garantire maggiore sicurezza nelle ore serali a seguito di alcune risse, aveva emesso un’ordinanza più restrittiva rispetto a quella precedente che vietava solo la vendita di alcolici refrigerati. Con il nuovo provvedimento era stata imposta la chiusura dei minimarket alle 19.30.
La sospensiva
L’ordinanza era stata impugnata dai titolari delle attività, che avevano ottenuto una sospensiva pochi giorni dopo, tornando così a restare aperti fino a tarda sera. In quell’occasione, l'assessore alla Polizia Locale, Domenico Anselmo, aveva ribadito che l’amministrazione sarebbe andata avanti sulla strada intrapresa perché “la sicurezza dei cittadini è una priorità”.

La scadenza
Ora, con la decisione del Tar, l’ordinanza è tornata pienamente efficace, sebbene con scadenza fissata al 30 settembre. Successivamente, l’amministrazione comunale – verosimilmente dopo un confronto con i commercianti – definirà le linee per il futuro.