MASSIMILIANO SAGGESE
Cronaca

Rozzano e i divieti bocciati dal Tar. Il Comune tira dritto: faremo ricorso. E prepariamo un nuovo giro di vite

L’assessore al Commercio: "Nessun passo indietro, nessun intento discriminatorio. Andiamo avanti. Non possiamo tollerare comportamenti che disturbano la quiete pubblica e sfociano nella violenza".

L’assessore al Commercio: "Nessun passo indietro, nessun intento discriminatorio. Andiamo avanti. Non possiamo tollerare comportamenti che disturbano la quiete pubblica e sfociano nella violenza".

L’assessore al Commercio: "Nessun passo indietro, nessun intento discriminatorio. Andiamo avanti. Non possiamo tollerare comportamenti che disturbano la quiete pubblica e sfociano nella violenza".

L’amministrazione comunale non si ferma. Ora attende l’udienza davanti al Tar. Nel frattempo da giovedì minimarket etnici restano aperti fino alle 22. E lo potranno fare fino ai primi di settembre, quando si terrà la prima udienza sulla vicenda. Come spiega Raimondo Nappa, assessore al commercio del Comune di Rozzano.

Assessore, vi aspettavate un ricorso contro il giro di vite?

"La nostra priorità è garantire il decoro, la sicurezza e la tranquillità della città. Il sindaco ha firmato un provvedimento deciso, inserito in una strategia più ampia, per limitare il consumo eccessivo di alcol in strada e contrastare le situazioni di degrado urbano e le relative conseguenze. Continueremo ad agire per tutelare la nostra comunità. L’ordinanza è lo strumento più efficace per intervenire con tempestività".

Vi opporrete alla decisione del Tar?

"È già stata fissata l’udienza per esaminare nel merito del provvedimento, e il nostro ufficio legale è al lavoro per analizzare le contestazioni ricevute. In tutta Italia, da Nord a Sud, tanti sindaci hanno adottato ordinanze analoghe per contrastare questo fenomeno".

Intendete proseguire su questa linea?

"Assolutamente sì. Non possiamo tollerare comportamenti che disturbano la quiete pubblica e che, in alcuni casi, sfociano in episodi di violenza. Insieme all’assessore alla Polizia locale Domenico Anselmo e al sindaco Mattia Ferretti, abbiamo condiviso l’intenzione di intensificare i controlli nei minimarket, affinché venga rispettato il regolamento comunale che vieta la vendita di bevande alcoliche refrigerate, un divieto troppo spesso ignorato".

Sono previste modifiche al regolamento comunale?

"Sì, stiamo già lavorando per portare, nelle prime sedute del Consiglio comunale dopo la pausa estiva, proposte di modifica significative al regolamento, con l’obiettivo di renderlo più efficace e aderente alle esigenze attuali".

Ritiene che l’ordinanza sia discriminatoria?

"No, l’ordinanza non ha alcun carattere discriminatorio. Non prende di mira categorie di persone, ma si concentra esclusivamente su comportamenti che mettono a rischio il decoro urbano e la sicurezza collettiva. Le regole sono uguali per tutti e mirano unicamente a garantire una convivenza civile più serena per l’intera cittadinanza".

mail: massimiliano.saggese@ilgiorno.it