MASSIMILIANO SAGGESE
Cronaca

A Opera via Lombardi aspetta ancora la bonifica dall’amianto. Tutta colpa di una mancata risposta

Pino Pozzoli, vicesindaco: “All’epoca il Comune non ha mai risposto a un preventivo inviato da Cap Holding per un importo di 57mila euro. Ora lavoreremo per rimediare”

Fermo da tre anni il progetto di bonifica del parco di via Lombardi

Fermo da tre anni il progetto di bonifica del parco di via Lombardi

Opera (Milano) – "Bonifica di via Lombardi” e amianto. L’area verde di via Lombardi è stata oggetto di un’indagine idrogeologica e ambientale commissionata da Cap Holding nell’ambito del Progetto Spugna, promosso per conto della Città Metropolitana di Milano. Ma il contratto con il Comune non è mai stato firmato, e così il progetto è partito senza la bonifica. “Hanno dovuto stralciare la parte dove è stato rilevato l’amianto - spiega Pino Pozzoli, vicesindaco di Opera - perché il Comune non ha mai risposto a un preventivo inviato da Cap Holding per un importo di 57mila euro. Nel 20204 Città Metropolitana ha persino dato un ultimatum: o verificate e firmate il contratto, o dovremo escludere l’area contaminata. Anche questo sollecito è caduto nel vuoto. A ottobre dello stesso anno la Giunta Barbieri è caduta e si è andati a elezioni anticipate. Così la bonifica è saltata”.

Il Progetto Spugna ha l’obiettivo di realizzare infrastrutture verdi per la gestione sostenibile delle acque meteoriche, un intervento innovativo e utile per il territorio. Malgrado i ripetuti solleciti - l’ultimo, nero su bianco, del 16 luglio 2024 - il contratto non è mai stato sottoscritto. Se l’interrogazione fosse arrivata da un cittadino estraneo alla macchina amministrativa sarebbe comprensibile, ma che a firmarla siano proprio esponenti politici che avevano la responsabilità di decidere rende la vicenda amara, aggiunge Pozzoli. L’attuale Amministrazione, insediata da poco più di un mese, si è subito attivata chiedendo a Cap Holding l’aggiornamento del preventivo del 2023, rimasto senza alcun riscontro politico. L’obiettivo è avviare al più presto un progetto di bonifica specifico, come già indicato nel report dello Studio Prealpino di Geologia del 2 novembre 2023. "Sarà nostra cura - spiegano - informare i cittadini sui tempi e sulle modalità dell’intervento, nella massima trasparenza”.

Su via Lombardi, in questi anni, hanno lavorato Città Metropolitana, Arpa Lombardia, Cap Holding e gli uffici comunali, spesso in condizioni di cronica sotto-organizzazione. Tutti hanno fatto la propria parte, tranne la componente politica dell’allora amministrazione, della quale gli attuali interpellanti erano espressione diretta. “Lo dicevo da consigliere di minoranza e lo ripeto oggi - conclude Pozzoli -: a volte la non azione fa più danni di una scelta sbagliata. In questo caso i danni sono reali. Che a ricordarcelo sia un’interrogazione del centrosinistra operese è quasi poetico: lo prendo come un gesto, seppur involontario, di onestà intellettuale. Noi lavoreremo per rimediare, non con le parole ma con i fatti”.