MILLA PRANDELLI
Cronaca

In due giocavano a fingere di farsi investire dalle auto: la bravata di Gardone Riviera ricostruita dai carabinieri

Non ci sarebbe una sfida social (perché nessun telefonino ha ripreso l’accaduto) ma l’incoscienza dettata dall’alcol, all’origine della tragedia sfiorata sulla statale Gardesana, dove un 27enne irlandese è stato travolto da una Porsche durante un gioco con l’amico

La macchina danneggiata dall'incidente stradale avvenuto a Gardone Riviera, lungo la strada Gardesana in provincia di Brescia, per un gioco pericoloso (Foto carabinieri)

La macchina danneggiata dall'incidente stradale avvenuto a Gardone Riviera, lungo la strada Gardesana in provincia di Brescia, per un gioco pericoloso (Foto carabinieri)

Gardone Riviera (Brescia), 24 agosto 2025 – Una bravata tra amici e non una sfida per i social, ha fatto sfiorare la tragedia nella notte gardesana. Un turista irlandese di 27 anni è rimasto ferito dopo essere stato investito da un'auto mentre, in probabile stato di ebbrezza, simulava con un amico di gettarsi sotto i veicoli in transito.

L'incidente è avvenuto verso le 2.30 lungo la statale Gardesana, all'altezza del hotel Monte Baldo. Secondo quanto ricostruito dai Carabinieri della Compagnia di Salò, i due giovani, apparentemente alticci, stavano mettendo in scena pericolose simulazioni di investimento dopo avere passato la serata nei locali del paese del Benaco.

Un automobilista a bordo di una Porsche, giunto improvvisamente davanti alla scena, non è riuscito a evitare l'impatto. La violenza dello scontro è dimostrata dal segno del corpo del giovane lasciato sul parabrezza della vettura. I soccorsi sono arrivati sul posto con ambulanza ed elisoccorso. Il ferito è stato trasportato d'urgenza agli Spedali Civili di Brescia dove gli sono state riscontrate contusioni polmonari e facciali. La prognosi è di 30 giorni. Le indagini dei Carabinieri stanno ora accertando i livelli di alcol nel sangue dei due ragazzi al momento dei fatti. Non sono state presentate denunce, al momento. Nessuno avrebbe filmato quanto accaduto, a conferma che non si è trattato di un gesto pianificato per ottenere visualizzazioni e likes sui social