
Gorgonzola, prima bozza del documento. Focus sugli interventi nelle zone critiche, teatro di incidenti . In cima alla lista l’asse via Milano-via Serbelloni e Villa Pompea, dove è allo studio un ponte sul naviglio.
Isole ambientali e zone 30, nuove ciclabili e l’obiettivo, prioritario, di "aggredire" il più possibile il traffico di passaggio. Nonchè di tutelare l’utenza debole. Presa d’atto estiva per la prima bozza di piano generale del traffico urbano, in corso di elaborazione dal centro studi Pim parallelamente alla stesura del Pgt. Il lavoro continua. Piani di dettaglio individueranno e definiranno interventi specifici per le "zone critiche": l’asse centrale via Milano-via Serbelloni, alcuni punti specifici e vie dove ancora troppi sono gli incidenti, e l’area del lungo naviglio a Villa Pompea, dove è in corso una riflessione in vista di un possibile nuovo ponte sul Martesana. Prossimo step dell’iter, la verifica di assoggettabilità alla Vas. Poi osservazioni, adozione e, ultimo passo, approvazione in consiglio comunale. L’aggiornamento da parte dell’amministrazione comunale in corso estate. "Nel corso del 2024, coinvolgendo anche la cittadinanza, è stato fatto un rilievo puntuale dell’attuale mobilità per poter tracciare gli obiettivi e le linee di indirizzo dei nuovi interventi, partendo dalla classificazione delle vie. La presa d’atto di luglio e la presentazione in commissione hanno fissato gli obiettivi".
Eccoli, uno dopo l’altro: incrementare la sicurezza stradale, riqualificare gli assi viari principali e regolamentare le intersezioni critiche, migliorare la viabilità e "disincentivare i flussi di traffico di attraversamento così da ottimizzare gli spazi per la sosta e la mobilità dolce e favorire l’accesso ai servizi"; ancora "favorire la mobilità di pedoni e ciclisti andando a creare zone 30, ambiti a precedenza pedonale e “isole ambientali” sempre con processi partecipativi con la cittadinanza". Non ultimo, guardare con attenzione alla sostenibilità e ridurre i costi indiretti del traffico urbano, dall’inquinamento atmosferico e acustico all’incidentalità sino ai costi in soldoni per manutenzioni. "Sono stati gli obiettivi dell’Amministrazione da subito - spiega Matteo Bolchini, assessore alla Viabilità - e rimangono le nostre priorità. Il Pgt consentirà di sviluppare nuovi progetti per la mobilità ciclabile anche connessi alla programmazione sovracomunale e piani dedicati in zone specifiche dell’abitato. In questo senso, l’attenzione massima sarà sul centro storico e su Villa Pompea: resta la volontà di realizzare un nuovo ponte in sostituzione di quello napoleonico. Ma serve uno studio preliminare". L’iter del piano prosegue, "ma 300mila euro circa - ancora l’assessore - sono stati già inseriti nel triennale delle opere pubbliche per i primi interventi".