
Mauro Russo è stato arrestato lo scorso 5 maggio in un nuovo filone dell'Inchiesta Curve
Milano, 14 maggio 2025 – Il gip di Milano Domenico Santoro ha respinto l'istanza di revoca degli arresti domiciliari presentata da Mauro Russo, 67 anni, ultrà della curva Nord interista
Ex socio di Paolo Maldini e Bobo Vieri (estranei all'inchiesta), Mauro Russo era stato arrestato lo scorso 5 maggio con altri in un nuovo filone dell'inchiesta sulle curve di San Siro, perché accusato di essere stato un presunto intermediario nell'estorsione sul business del parking ai danni dell'imprenditore Gherardo Zaccagni.

Ai domiciliari
“Ero solo un consulente, nessuna estorsione”, aveva detto, in sostanza, Russo al giudice, difeso dall'avvocato Danilo Buongiorno. Nella nuova tranche dell'inchiesta dei pm della Dda Paolo Storari, Sara Ombra e Leonardo Lesti, condotta dalla Squadra mobile della Polizia e dalla Gdf, erano state arrestate in totale sette persone per reati di usura, estorsioni e false fatture.
Il no del giudice
Respinte dal giudice tutte le richieste di revoca delle misure, presentate dopo gli interrogatori. Solo Giuseppe Orecchio passa dal carcere all'obbligo di dimora. È indagato nella vicenda di un prestito da quasi 400mila euro, a tassi d'usura fino al 400%, ai danni di un imprenditore comasco del settore televisivo.
Caso che vedeva coinvolto anche Antonio Bellocco, rampollo di una cosca di 'ndrangheta e nel direttivo della curva Nord interista. Fu ucciso lo scorso settembre dal capo ultrà Andrea Beretta, ora collaboratore di giustizia.