MONICA AUTUNNO
Cronaca

Cassano d’Adda, frana un tratto di via Pila per le forti piogge della notte: “Abbiamo sentito un botto e ci siamo svegliati”

Venti metri della scarpata fluviale nelle vicinanze del Linificio hanno ceduto a causa delle precipitazioni. A dare l’allarme alle 5 del mattino i residenti dei palazzi prospicienti

Il tratto di scarpata fluviale che ha ceduto a causa del maltempo che ha colpito la regione nel corso della notte

Il tratto di scarpata fluviale che ha ceduto a causa del maltempo che ha colpito la regione nel corso della notte

Cassano d’Adda (Milano), 10 settembre 2025 – La pioggia torrenziale alle cinque del mattino che ha colpito anche la zona della Martesana, ha provocato una frana lungo un tratto di scarpata fluviale affacciata su via Pila, a pochi metri dal Linificio di Cassano d'Adda. A provocare lo smottamento – qui come in diverse aree della Lombardia, da Bergamo a Varese – è stata la forte pioggia. Il terreno è franato per una lunghezza di una ventina di metri dalla sommità della parete, su cui si affaccia il giardino esterno di un complesso di appartamenti, ed è rovinata abbattendo il muro di contenimento, sulla via di collegamento fra il piazzale del Linificio e l'ingresso del Parco del Dopolavoro. 

Il ruolo "frenante" delle piante ha evitato ulteriori smottamenti
Il ruolo "frenante" delle piante ha evitato ulteriori smottamenti

L’ordinanza del sindaco 

L'intero tratto di strada è stato chiuso con ordinanza all'alba firmata dal sindaco Fabio Colombo. Sul posto sempre all'alba sono intervenute diverse squadre dei vigili del fuoco, oltre che della Protezione civile e tecnici, per verificare la situazione e accertare l'assenza di rischi per le case che si trovano alla sommità della frana. 

L'intervento dei vigili del fuoco. Il sindaco ha firmato un'ordinanza per la chiusura in via precauzionale della strada
L'intervento dei vigili del fuoco. Il sindaco ha firmato un'ordinanza per la chiusura in via precauzionale della strada

L’allarme a notte fonda 

Da questo punto di vista, nessun problema: gli otto appartamenti si trovano in una posizione arretrata e sono protetti da solette rinforzate predisposte, proprio in ragione della particolare natura dei luoghi, al momento della costruzione. A dare l'allarme, intorno alle 5 e mezza del mattino, sono stati proprio i residenti: "Abbiamo sentito un grande frastuono – racconta uno di loro – confuso con il rumore della pioggia. Il danno avrebbe potuto essere probabilmente peggiore. Fortunatamente i filari di alberi che ancora rimanevano sulla scarpata hanno arginato il crollo". 

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"Abbiamo fatto da subito ciò che era necessario fare – così il sindaco Fabio Colombo, che stamattina ha compiuto lunghi sopralluoghi nell'intera area del crollo –: l'ordinanza rimane in vigore seno alla rimozione della terra e al pieno ripristino delle condizioni di sicurezza ".