ROBERTO CANALI
Cronaca

Le elezioni in 961 Comuni della Lombardia. I tre capoluoghi al voto avranno un nuovo sindaco

Gli amministratori uscenti hanno esaurito il secondo mandato. Cambi di strategia. Alle urne anche tanti paesi: lunedì conosceranno il verdetto senza il ballottaggio.

Elezioni comunali   (Foto di repertorio)

Elezioni comunali (Foto di repertorio)

Tremila aspiranti sindaci e decine di migliaia di consiglieri in corsa. Oggi e domani si vota in 961 Comuni lombardi (su 1.502, il 64%). I capoluoghi di provincia che dovranno scegliere il nuovo sindaco sono Bergamo, Cremona e Pavia.

Chi sale e chi scende

Saranno le prime elezioni per Uggiate con Ronago (Como), il nuovo Comune nato dalla fusione di Ronago e di Uggiate Trevano. Novità per gli elettori di Agrate Brianza (Monza), Casalpusterlengo (Lodi) e Concesio (Brescia): i tre Comuni hanno superato la soglia dei 15mila abitanti e, quindi, andranno al ballottaggio se nessun candidato otterrà la maggioranza assoluta dei voti validi.

Invece, a Casalmaggiore (Cremona), "retrocesso" sotto i 15mila abitanti, il sindaco sarà eletto in un turno unico. Tutte le dodici province lombarde sono coinvolte nel voto amministrativo. La provincia con più Comuni alle urne è Bergamo: 164. Seguono Brescia con 144 e Pavia con 122.

Curiosità statistiche

Quattro provincie sono sotto i cento Comuni, Como (89), Cremona (87), Varese (77) e Milano (68), mentre nelle restanti cinque provincie in Comuni al voto sono sotto quota cinquanta: Lecco (49), Lodi (46), Sondrio (46), Mantova (38) e Monza Brianza (31). Milano è la provincia con il maggior numero di Comuni sopra i 15mila abitanti (11), mentre a Lecco e a Sondrio i sindaci saranno eletti solo a turno unico. Sono sei i Comuni il cui Consiglio si rinnova per motivi diversi dalla scadenza naturale del mandato: Bagnolo Mella (Brescia), Brebbia (Varese), Cornovecchio (Lodi), Lesmo (Monza), Peschiera Borromeo (Milano) e Sant’Angelo Lodigiano (Lodi).Il Comune più piccolo al voto è Pedesina (Sondrio). Con 35 abitanti è il secondo Comune meno popolato d’Italia dopo il lecchese Morterone.

Bergamo

A Bergamo (119.476 abitanti) il sindaco uscente, Giorgio Gori del Pd, ha terminato il suo secondo mandato. Al suo posto il Elena Carnevali, 59 anni, ex deputata ed ex assessore alle Politiche sociali che è appoggiata anche da Alleanza Verdi e Sinistra, Bergamo Europea (Italia Viva e + Europa) e tre liste civiche (Bergamo Insieme, Gori per Carnevali e Elena Carnevali Sindaca). Il centrodestra (Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia, Pezzotta Sindaco e Bergamo Ideale) punta su Andrea Pezzotta, 67 anni, avvocato ed ex assessore all’Urbanistica con il sindaco Franco Tentorio (dal 2009 al 2014). Infine, corsa solitaria per il Movimento 5 Stelle che sostiene Vittorio Apicella, 60 anni, professore di psicologia.

Cremona

Scenario simile a Cremona (70.841 abitanti). Gianluca Galimberti, espressione del centrosinistra, dopo dieci anni passa il testimone al suo vice Andrea Virgilio, 50 anni, dipendente di una cooperativa sociale. Virgilio è sostenuto da Pd, Azione, Italia Viva, Psi, Sinistra italiana. Il centrodestra propone Alessandro Portesani, 41 anni, anche lui attivo nella cooperazione sociale. Anche a Cremona il Movimento 5 Stelle ha scelto la corsa solitaria con Paola Tacchini, 60 anni, ex impiegata e attivista. In corsa anche Maria Vittoria Ceraso, 51 anni, ex assessore ai Servizi demografici nella Giunta di Oreste Perri (dal 2009 al 2014) e consigliere comunale uscente, appoggiata dalla civica Oggi per Domani, Angelo Frigoli, 54 anni, infermiere, sostenuto da Alternativa Comunista e Ferruccio Giovetti, 63 anni,geriatra, ex consigliere comunale di Forza Italia, proposto dalla lista civica Sicurezza e Buonsenso per Cremona.

Pavia

A Pavia (70.380 abitanti), il sindaco uscente Fabrizio Fracassi della Lega non correrà per il bis. Il centrodestra ha scelto Alessandro Cantoni, 59 anni, consulente commerciale, ex assessore all’Istruzione e ora Consigliere regionale. Cantoni è sostenuto da Forza Italia, Lega, Fratelli d’Italia, Pavia Ideale e Pavia Prima. Contro di lui il centrosinistra sostiene Michele Lissia, 42 anni, segretario provinciale del Pd e docente in economia, diritto e istituzioni all’Istituto Universitario di Studi Superiori di Pavia. Lissia è espressione del "campo largo" (Pd, Movimento 5 Stelle, Italia Viva, Azione e Alleanza Verdi e Sinistra) di tre liste civiche (Facciamo Centro, Cittadini per Pavia, Pavia a colori). Corrono per la poltrona di primo cittadino anche Francesco Grisolia (Partito comunista dei lavoratori), 72 anni, ex sindacalista della Cgil, Paolo Walter Cattaneo (Rifondazione comunista), 60 anno, ricercatore presso l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, e Francesco Signorelli (Potere al popolo), 55 anni, tecnico di radiologia.