Milano, 10 ottobre 2024 – I racconti de relato su presunti interventi a favore degli ultrà. Gli incontri riferiti al telefono o ripresi in diretta dalle telecamere degli investigatori. Le cene e i contatti veri o millantati tra capi del tifo organizzato e tesserati dei club.
Liaisons dangereuses
In questa fase dell’indagine sugli affari sporchi a San Siro, la Dda e gli investigatori della Squadra mobile, che dieci giorni fa hanno smantellato i direttivi di Nord interista e Sud milanista, puntano anche a chiarire quanto fossero stretti i rapporti tra i leader delle curve e alcuni dirigenti e calciatori delle squadre milanesi (nessuno dei quali risulta indagato) e se tutto quello che è stato captato dalle ambientali corrisponda a verità o sia stato ingigantito (o addirittura inventato) da chi deteneva il potere al secondo anello del Meazza.
Il primo a rispondere alle domande della polizia è stato ieri mattina Simone Inzaghi: il tecnico nerazzurro ha ammesso di essersi fatto portavoce col club delle richieste del frontman Marco Ferdico sui biglietti per la finale di Champions League 2023, ma ha negato di essersi sentito minacciato o in qualche modo impaurito dal capo ultrà. Oggi, salvo sorprese, toccherà al vicepresidente interista Javier Zanetti rispondere alle domande della polizia.
La bandiera nerazzurra
Nell’inchiesta “Doppia Curva” ci sono diversi dialoghi che tirano in ballo la bandiera nerazzurra. In una conversazione con l’ex difensore Marco Materazzi, Ferdico dice: “A me lo ha detto Zanetti il vecchio capitano... mi ha detto Marco... ci sono dei funzionari di polizia che stanno monitorando la curva anche per l’accaduto che è successo al povero Vittorio che è morto tragicamente in strada”, il riferimento all’omicidio dell’ex leader della Nord Vittorio Boiocchi, assassinato a colpi di pistola la sera del 29 ottobre 2022 da due sicari in moto ancora senza nome.
E ancora: il nome del dirigente viene fatto da Ferdico a Inzaghi nel botta e risposta sui biglietti per la finale di Istanbul, in particolare nel passaggio in cui l’ultrà assicura all’allenatore di aver già parlato della necessità di avere più ticket sia al club manager Riccardo Ferri che al numero due della società Zanetti. L’unico ostacolo, la sua idea, è rappresentato dall’allora ad Giuseppe Marotta: “Mi messaggiano tutto il giorno e mi dicono che il direttore si è impuntato”.
Il centrocampista turco
Dopo gli impegni con le rappresentative nazionali, verrà sentito anche il centrocampista turco dell’Inter Hakan Çalhanoglu. È sempre Ferdico a parlarne in più occasioni, sostenendo ad esempio che il calciatore avrebbe discusso con la società per i pochi ticket a lui riservati per la finale del 10 giugno 2023 all’Ataturk di Istanbul, nel suo Paese di origine: “Voleva portare una decina di persone che gioca in casa... gli hanno chiesto la fresca...”.
Inoltre, in un’altra intercettazione datata 19 agosto 2023, Ferdico dice a un amico: “Adesso usciamo a mangiare lunedì o martedì con Çalhanoglu, con le famiglie!”, riferendosi a lui e al rampollo di ’ndrangheta Antonio Bellocco. Negli stessi giorni, il capo curva informa ’Totò u Nanu‘ che il 24 agosto “saranno impegnati” con i giocatori “Çalhanoglu e Juan Cuadrado”.
Da precisare, specificano le carte, che non risultano conversazioni dirette tra Ferdico e il metronomo dell’Inter campione d’Italia.
Risultano, invece, contatti tra Ferdico, il fidato Mauro Nepi e l’ex difensore dell’Inter Milan Skriniar: i tre si incontreranno il 24 gennaio 2023 in un bar vicino San Siro per parlare della trattativa che si concluderà con una fumata nera e col trasferimento dello slovacco al Paris Saint Germain (“Gli tremava la voce”). E di quei contatti gli inquirenti potrebbero chiedere conto al centrale che da un anno e mezzo vive e gioca nella capitale francese.
Il “Toro“ con il difensore
Non solo Inter. Gli inquirenti convocheranno pure il capitano del Milan Davide Calabria per avere informazioni sull’incontro (immortalato da un filmato agli atti) con il leader della Sud Luca Lucci, avvenuto nel bar quartier generale “Italian Ink“ di Cologno Monzese l’8 febbraio 2023 con la mediazione di Giancarlo Capelli alias “Barone”.