
La planking challenge è una delle sfide più diffuse e pericolose diffuse sui social media
Milano – A seguito dell’investimento del giovane che ha Gardone Riviera è stato travolto da un’auto mentre si cimentava nella “planking challenge”, si è riaccesa l’attenzione sulle sfide (in inglese challenge, appunto) pericolose e talvolta letali che si sono diffuse dopo l’avvento dei social media. Queste spingono gli utenti, spesso adolescenti, a compiere gesti sempre più estremi per ottenere like, visualizzazioni e condivisioni.
Piattaforme come TikTok, Instagram e YouTube hanno amplificato questo fenomeno, creando un ecosistema dove la ricerca dell’originalità e dell’attenzione può portare a conseguenze tragiche. Dietro ogni video virale si nasconde spesso la pressione sociale di conformarsi a tendenze pericolose, alimentata da algoritmi che premiano contenuti scioccanti e dall’illusione che la popolarità online possa compensare i rischi reali.
Le challenge più pericolose hanno causato feriti gravi e, in alcuni casi, morti tra i giovanissimi. È fondamentale conoscere questi fenomeni per proteggere chi è più vulnerabile a queste dinamiche.